Essere il padrino dell’intero Universo Marvel. Pare sia questo il vero obiettivo di Kingpin, come verrà ritratto dall’omonima serie che sta per prendere le mosse negli Stati Uniti, nel contesto del rilancio di Daredevil e dei suoi principali comprimari, noto con il nome di Running with the Devil.

 

 

La citazione è dai Van Halen, uno dei gruppi del rock più festaioli di sempre, ma ci sarà poco da stare allegri attorno al determinatissimo Wilson Fisk dello sceneggiatore Matthew Rosenberg, intervistato da Comic Book Resources.

 

Kingpin #1, anteprima 01Kingpin è un titolo piuttosto particolare nell’attuale panorama della Marvel, anche solo per la rarità di vedere uno dei cattivi come protagonista. Un sacco di fan mi hanno scritto preoccupati che possa diventare una sorta di antieroe. Voglio che sia chiaro che non c’è questo rischio e sarà il Kingpin che tutti conosciamo, al centro della storia. Semplicemente, esploreremo alcuni aspetti dell’uomo che è. Uomo, non mostro.

Scrivere questa serie è fonte di entusiasmo e timore assieme. Fisk è fondamentale per l’Universo Marvel in generale e può avere un impatto importantissimo su praticamente chiunque e qualunque cosa. Scoprire se questo sia infine il momento di vederlo trionfare dovrebbe essere un viaggio interessante. Del resto compriamo un albo dei Vendicatori per vederli vincere. Spero che qualcuno faccia lo stesso con Kingpin.

Con il primo numero avremo un Wilson Fisk piuttosto sicuro di sé. Non è intoccabile come un tempo rispetto agli altri boss del crimine, ma è nuovamente protagonista tra le principali figure della malavita. In passato, lo abbiamo visto gestire le cose come un giocatore di scacchi in mezzo a tanti giocatori di dama, superiore a tutti. Grazie a questa visione più evoluta, ora è tornato in alto, ripartendo da zero.

Mostreremo il personaggio in maniera leggermente diversa dal solito. Sappiamo come Fisk veda se stesso, sappiamo come gli eroi, soprattutto Daredevil, lo vedono. Quel che non sappiamo è come lo percepisca l’uomo della strada, ed è proprio questa la prospettiva della serie. Da grandissimo fan di Marvels, sono felice di frequentare un punto di vista di questo tipo.

 

Vecchi e nuovi volti, nella serie, tra gli avversari di Kingpin. Fisk si addentrerà in nuovi territori nel corso della propria scalata, facendosi nemici altrettanto nuovi, ma l’intento di Rosemberg è quello di non dimenticare Daredevil, Spider-Man e il Punitore, le cui rivalità storiche sono impossibili da ignorare.

 

Kingpin #1, anteprima 02In questa fase vedremo come Fisk consideri i supereroi né più né meno che degli ostacoli da rimuovere, esattamente come i gangster avversari. Non rispetta Daredevil più di quanto non faccia con la Vice Squad.

Sarah Dewey è uno dei personaggi principali della serie. Era una grande reporter, ora decaduta. Fisk le offre una possibilità di tornare al successo e la cosa la tenta. Sarà attraverso i suoi occhi che analizzeremo il protagonista. Oltre a lei, ci saranno i volti familiari di Wesley, Turk, Testa di Martello e Lapide.

Dopo molte splendide storie che hanno mostrato Wilson Fisk andare in guerra, eccovi un Kingpin calmo, intelligente, paziente, che attende il momento perfetto per fare la sua mossa.

Inoltre, eccovi il suo volto al di là del crimine. Perché Fisk è diventato questa persona, a che cosa tiene e di cosa gli importa. Se, certamente, rimarrà sempre un uomo malvagio, scoprirete che non è solo un uomo malvagio.

 

 

Fonte: Comic Book Resources