Dunque sarà Stuart Immonen, al termine degli eventi di Clone Conspiracy, a disegnare Amazing Spider-Man. Dopo la lunga e apprezzata run del nostro Giuseppe Camuncoli, arriva dunque uno dei disegnatori più amati degli ultimi quindici anni, a mettere in scena le sceneggiature di un confermatissimo Dan Slott.

Immonen farà il suo debutto, appena prima di disegnare per la serie regolare, sullo speciale Clone Conspiracy: Omega con una storia breve che chiude la storyline. L’artista è stato intervistato da Marvel.com ed ecco quali dichiarazioni ha rilasciato.

 

Ho cambiato spesso stile visivo, nella mia carriera, ma se certamente ci sono differenze sostanziali nell’apparenza superficiale del mio disegno, l’approccio alla narrativa per immagini rimane più o meno sempre lo stesso o, quantomeno, è più complicato da reinventare. Il che non è per forza un male e mi consente di sperimentare sugli altri elementi avendo una base solida su cui lavorare.

In alcuni casi, mi capita di studiare su misura lo stile per un progetto, a seconda della sceneggiatura, dell’atmosfera generale, del genere, del personaggio. Mi spingo a tentare strade diverse in cerca di quelli che l’artista Bob Ross chiama “felici incidenti”. Si tentano sentieri nuovi, sempre tenendo presenti i propri punti fermi per essere in accordo con il contesto. Pertanto, rinnovare il mio tratto mi è parsa una scelta sensata di fronte a un personaggio dinamico come Spider-Man.

Chi mi ha influenzato maggiormente? I due Romita, ovviamente. Ma anche Ross Andru, Gil Kane, John Byrne, Olivier Coipel, Sara Pichelli e David Lafuente. Spesso per ragioni diverse. Non sono uno che va in cerca di idee specifiche da cui trarre spunto e non tengo materiale sott’occhio, ma le suggestioni sono sempre presenti nella mia mente, magari originate anche solo da una vignetta o da una pagina.

Peter è sempre Peter e Spider-Man è sempre Spider-Man. In questo, il personaggio Ultimate che disegnai anni fa e quello classico sono molto simili, anche se in contesti completamente diversi. Personalmente, non mi tange granché: quel che mi interessa è fare onore alle sceneggiature di Dan Slott e alle necessità che ne scaturiscono.

 

Dopo aver dato qualche delucidazione sulla sua tecnica di lavoro, Immonen ha parlato di Wade von Grawbadger, suo inchiostratore da ormai quindici anni, che il disegnatore definisce come uno dei migliori da ormai decadi, in termini di talento e abilità, sempre disposto a reinventarsi e imparare nuove cose, in modo da aprire gli orizzonti di Immonen stesso come artista.

 

Marte Garcia, che sarà il nostro colorista, è stato scelto per il progetto per ragioni simili. Anche lui ha grande apertura mentale, lascia molto spazio evolutivo a se stesso, pur avendo uno stile riconoscibile e fortemente personale. Proprio ciò di cui c’era bisogno. Siamo fortunati ad averlo di nuovo su Amazing Spider-Man ed io sono grato ed entusiasta di essere parte di questo trio di artisti.

 

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Fonte: Marvel