Nick Lowe, intervistato da Comicbook.com parla della gioia e della contemporanea pressione di essere l’editor di Doctor Strange proprio ora che lo Stregone Supremo ha tanti occhi puntati su di sé per ragioni cinematografiche e due dei nomi più importanti dell’attuale panorama Marvel a lavorarci sopra.

Oltre a diverse considerazioni sulla serie di Jason Aaron, e sulla sorellina Doctor Strange and the Sorcerers Supreme aspettatevi anche rivelazioni relative ad altri eroi nominati nella conversazione che vi riproponiamo nei suoi punti chiave. Quindi, insomma, SPOILER.

 

Doctor Strange and the Sorcerers Supreme #3, copertina di Javier Rodriguez

Doctor Strange and the Sorcerers Supreme #3, copertina di Javier Rodriguez

Potersi gettare davvero nelle profondità di una nuova mitologia di Dottor Strange è un privilegio. Jason e Chris Bachalo sono due maestri e lavorare con loro è una gioia, soprattutto quando si tratta di elaborare le storie, scambiarsi idee e mettere sul tavolo una direzione creativa. Jason è abilissimo nel mettere Chris nella posizione di mollare i freni dal punto di vista immaginativo, come abbiamo visto con Mr. Misery, l’Empirikul e Zelma.

Inoltre, lasciatemi dire quanto mi piaccia Doctor Strange and the Sorcerers Supreme. Ora che siamo al terzo numero, vedo Javier Rodriguez fare davvero dei numeri notevoli e Robbie Thompson mettere in piedi di fronte a lui una storia incredibile. Insomma, sono tempi notevoli per il Dottore ed io sono un bambino viziato, con attorno artisti spettacolari che rendono facilissimo il mio lavoro di editor. Attenzione perché quel che sta succedendo nella storia di Robbie e Javier avrà parecchi riflessi anche su Doctor Strange.

La Wiccan che abbiamo visto nella serie è, in effetti, la stessa che fa parte degli X-Men del futuro in Battaglia dell’Atomo. Non ricordo se l’idea sia stata prima mia o di Robbie, ma sono felicissimo di includere il personaggio in questa storia. Inoltre sono innamorato della versione di Isaac Newton che fa parte del gruppo e di Kushala, la Demon Rider, su cui si concentra il terzo numero della serie.

La sua storia è incredibile e non vedo l’ora che la gente possa leggerla. Kushala è la Ghost Rider del 1880, Nativa Americana. Preparatevi a un aspetto del tutto terrificante quando la vedrete trasformarsi nella sua versione dello Spirito della Vendetta. Volevamo che avesse un nome tutto suo, che la distinguesse dai suoi successori. Ecco perché è una Demon Rider.

 

Lowe ha spiegato il particolare rapporto tra le due serie: Doctor Strange ha contribuito a rendere possibile e credibile la premessa di Sorcerers Supreme, grazie al depotenziamento del Mago Supremo. Nella testata di gruppo è un leader ed è il personaggio che conosciamo meglio, ma è anche il più debole di tutti gli stregoni, il che è straniante rispetto alle aspettative del lettore. Il tutto è reso possibile dal fatto che Aaron ha stravolto il mondo di Strange in modo profondo.

 

Nel nuovo arco narrativo di Doctor Strange, Blood in the Eather, vedremo Satana e, dopo di lui, Orb, una vera ossessione di Jason, che cerca sempre di infilarlo in tutte le sue serie Marvel. Ancora in possesso di uno degli occhi dell’Osservatore dagli eventi di Original Sin, ha un livello di potere incredibile.

Inoltre rivedremo Mr. Misery, Mordo e, nel numero #16, il ritorno di Dormammu. Credo che quella di Jason sia la versione più terrificante della nemesi di Strange di ogni epoca. Non vedo l’ora.

 

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Fonte: Comicbook.com