DucktalesIndovinello: cos’hanno in comune due miti della televisione e uno del fumetto? La risposta è la Scozia, ma per capire meglio lo strano incrocio di nomi, mondi e personaggi venutosi a creare in un’illustrazione realizzata dal celebre fumettista dei paperi Don Rosa, occorre fare un passo indietro.

Tutto parte dal primo mito televisivo, la serie animata Ducktales, che aveva trasposto per la prima volta sul piccolo schermo l’universo dei paperi creato da Carl Barks raccontando in versione animata le movimentate avventure di Zio Paperone e compagni.

Dopo avere spopolato negli anni 80, Ducktales sta per tornare l’anno prossimo in una versione aggiornata e ampliata. Tra le novità, un cast di doppiatori di prima qualità, tra cui l’attore scozzese David Tennant, ingaggiato per dare la voce al papero più ricco del mondo – nonché scozzese D.O.C. – Zio Paperone in persona. Superfluo a dirsi, Tennant è a sua volta – tra le molte altre cose – protagonista di un altro mito televisivo, quel Doctor Who che affascina i telespettatori di un vasto arco di generazioni, e di cui Tennant ha interpretato una delle incarnazioni.

A fare da trait d’union, anche se inconsapevolmente, tra questi due mondi che la prossima primavera si sfioreranno è proprio uno dei più celebri autori delle storie di Zio Paperone, il suddetto Don Rosa, che quasi due anni fa, quando l’intero progetto del revival di Ducktales era ancora da definire, disegnava in occasione di una convention americana (potete vederlo qui sotto) un Paperone in versione Doctor Who che emergeva dal celebre Tardis per incontrare il suo alter ego più giovane.

Due anni dopo, la “fusione” tra i due personaggi diventa realtà, e se le aspettative per la nuova serie di Ducktales erano già alte, non c’è dubbio che il coinvolgimento di Tennant procurerà alla serie animata ulteriore seguito e popolarità.

Appuntamento nel 2017 con uno Zio Paperone d’eccezione, e congratulazioni a Don Rosa per la… preveggenza!

 

Scrooge - Doctor Who

 

 

Fonte: Bleeding Cool