Ispirato dal successo di Diabolik, il protagonista è un violento e spietato giustiziere con un personale codice etico, che veste una tuta nera imperforabile, fiancheggiato dalla compagna e complice Loona. Suo acerrimo nemico è l’agente speciale Eddy Castle, che ha la fisionomia dell’attore francese Eddie Constantine.
Il genere noir talvolta devia verso quello erotico, ma il personaggio ottiene favorevoli riscontri anche dal grande pubblico, tanto da vedere i suoi episodi ristampati più volte; Cannata finisce così per lavorare a numerosi tascabili rivolti a un pubblico decisamente adulto.
Il numero 1, intitolato Il castello del terrore, esce nel marzo 1965, disegnato da Gian – alias Giancarlo Agnello – e vende ben 100 mila copie. Dal Buono, tuttavia, sospende la testata dopo due mesi, preoccupato dei sequestri a tappeto che quel tipo di fumetti stanno subendo per i contenuti violenti e diseducativi.
Il personaggio riappare tempo dopo grazie ai nuovi editori Sergio Garassini e Fulvio Scocchera che ne modificano le caratteristiche originali. La prima e la seconda serie contengono in appendice l’inserto Shok, stampato su carta gialla, con news di attualità, moda, cinema e musica. La terza e ultima, a cura delle Edizioni Alhambra, si conclude nel 1967.
Ci stringiamo alla famiglia, gli amici e i colleghi con le nostre più sentite condoglianze.
Fonte: afNews
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