CoccinellaSi è spento ieri, domenica 4 dicembre, all’età di 82 anni, Marcel Gotlib. Fondatore delle riviste L’Écho des Savanes e Fluide Glacial, ha collaborato anche con le storiche Vaillant-Pif Pilote.

Geniale caricaturista, tra i più grandi di sempre delle bande dessinéeMarcel Gotlieb è nato il 14 luglio 1934 a Parigi da famiglia ebrea di origini ungheresi. Ha vissuto sulla propria pelle la violenza dell’olocausto perdendo il padre nel campo di concentramento di Buchenwald ed è sfuggito egli stesso alla deportazione nascondendosi presso una famiglia di contadini.

Dopo la Liberazione inizia a collaborare con diverse testate, ma è con Vaillant, l’antesignana di Pif Gadget pubblicato dal Partito Comunista Francese, che si fa conoscere al grande pubblico.

Per il periodico crea la serie Nanar, Jujube et Piette, all’interno della quale, nel 1964, compare uno dei suoi personaggi più famosi: Gai-Luron. La fortuna del melanconico e dissacrante bassethound, ispirato a Droopy di Tex Avery è tale che da figura secondaria diventa il protagonista portando l’editore a intitolargli il fumetto.

Fluide GlacialLa rivoluzione nella Nona Arte nella Francia di fine anni ’50 si chiama Pilote. Lanciata da René Goscinny, Jean-Michel Charlier e Albert Uderzo, la rivista ha come riferimento i comics americani e specialmente MAD Magazine di Harvey Kurtzman. Gotlib vi entra a far parte sotto l’ala protettiva di Goscinny. Insieme, nel 1965, ideano la rubrica demenziale Les Dingodossiers, dando vita a personaggi che diventeranno celeberrimi come Isaac Newton e il Professor Burp. Tre anni dopo, come autore completo, firma La Rubrique-à-Brac e introduce un’altra figura che diventerà assai nota, Coccinella.

All’inizio degli anni ’70 riprende e sviluppa personaggi come Gai-Luron, la Coccinella e Isaac Newton, partorendone di nuovi e più trasgressivi, quali Hamster Jovial e Superdupont, insieme a Lob. È il periodo di L’Écho des Savanes, fondato insieme a Mandryka e Bretécher nel 1972, e Fluide Glacial, con Jacques Diament e Alexis nel 1975.

Attraverso il suo stile essenziale, Marcel Gotlib era capace di dar vita a soggetti complessi, articolati e molto accattivanti con incredibile semplicità. La sua verve graffiante non ha mai fatto sconti a nessuno e lo ha reso uno dei maestri assoluti dell’umorismo nero.

Nel 1991 è stato insignito del Grand Prix del festival d’Angoulême.

 

L’Écho des Savanes

 

 

Fonte: ActuaBD