Li vedi venire al mondo, così piccoli e indifesi, e sai che in men che non si dica la loro voglia di crescere e conoscere li porterà lontano, in un mondo vasto, sconosciuto e pericoloso. In quegli attimi intensi vissuti insieme, l’unico desiderio che anima un genitore è quello di esserci sempre, di proteggere i propri figli, di tramandare loro un bagaglio di esperienze tale da temprarne il carattere e immunizzarli dal dolore. Di un piccolo nucleo famigliare tratta La terra dei figli, romanzo grafico che segna il ritorno di Gipi, al secolo Gian Alfonso Pacinotti, dopo il clamoroso successo del precedente Unastoria, candidato al Premio Strega 2014.
La storia è ambientata in un futuro ucronico in cui un evento catastrofico ha completamente cancellato dal mondo i segni della civiltà così come la conosciamo, lasciando che la razza umana regredisse a uno stato primitivo. Le giornate di due ragazzi trascorrono stanche e sempre uguali: alla ricerca di cibo e restando alla larga dai peric...
Abbiamo recensito per voi La terra dei figli, nuova opera di Gipi pubblicata da Coconino Press
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.