Dopo Royals, in cui la famiglia reale degli Inumani parte alla ricerca di alcune cruciali risposte sulle origini della propria razza, è il turno di Black Bolt: anche l’enigmatico sovrano di Attilan conquista la sua serie personale, parte del progetto ResurrXion (che a questo punto, com’è ormai evidente, vedrà il rilancio non solo dei mutanti, ma anche dei loro “rivali” Inumani).

 

 

La serie personale dedicata a Freccia Nera sarà scritta dal romanziere Saladin Ahmed, qui alla sua prima prova fumettistica, e illustrata da Christian Ward. E per la prima avventura del Re degli Inumani, Ahmed ha scelto un contesto e una situazione molto particolari, privando il sovrano del suo status e trascinandolo fuori dalle situazioni a lui più consone. Queste le parole con cui presenta la serie:

 

Black Bolt #1, copertina di Christian WardFreccia Nera è sempre stato ed è tuttora un personaggio strano: è in circolazione da cinquant’anni, ed è una figura intrigante, dato che non può parlare. Inoltre è uno dei più potenti personaggi dell’Universo Marvel, anche se raramente lo vediamo scatenare i suoi poteri. Non è come Hulk, che si scatena in un pestaggio devastante su base regolare… è raro che dia una dimostrazione dei suoi poteri. Anzi, nessuno sa esattamente quanto sia potente. E questo è fonte di curiosità. Ha sempre qualcuno che parla con lui, e difficilmente abbiamo l’occasione di entrare nella sua testa. Questa è stata una delle sfide più impegnative nel lavorare su una sua storia in solitario.

Non entrerò troppo nei dettagli, ma all’inizio della serie troveremo Freccia Nera inerme e prigioniero, una posizione molto inconsueta per lui. All’inizio questo lo disorienterà. Parte della serie parla di come ritrovare la propria forza di volontà in un posto come una prigione. Questo è parte del viaggio in cui spero di riuscire a coinvolgere i lettori.

Questa serie e il personaggio di Freccia Nera narreranno la storia di un re, della sua scoperta dell’umiltà e della nobilità in persone che fino ad allora tendeva a ignorare. È una storia sul potere e sul posto di un individuo nel mondo. Questo, nello specifico, per quanto riguarda il primo arco narrativo.

Più avanti avremo molti altri argomenti da esplorare che riguarderanno gli Inumani in generale, temi come il separatismo e l’integrazione, forse sollevando anche qualche domanda sui temi della cultura e dell’immigrazione, sui contrasti tra il mondo di un tempo e il mondo di oggi. Ma tutte queste domande non emergeranno da subito, nella serie. Il primo arco narrativo sarà autoconclusivo, e avrà lo scopo di invitare i lettori a seguirci.

 

 

Fonte: Io9