Ghost Rider, Wolverine, Daredevil e Vecchio Logan sono alcuni dei personaggi di cui si occupa l’editor Mark Paniccia in casa Marvel, ma anche l’oggetto dell’intervista concessa ai giornalisti di Comicbook.com che vi proponiamo di seguito nei suoi punti salienti.

 

ResurrXion sarà un momento di sollievo per i mutanti. Non voglio dire che tutto sarà rose e fiori, anche viste le difficoltà che la loro comunità ha affrontato negli ultimi anni, ma diciamo che saranno in cammino verso un attimo di respiro, finalmente. Una situazione in cui non siano costretti a guardarsi le spalle, andare a funerali, difendersi costantemente. Essere di nuovo eroi e non solo persone braccate. Gli X-Men e tutti gli altri sono questo, in fin dei conti, eroi, e negli ultimi tempi ce ne stavamo quasi scordando.

Resteranno sempre mutanti. Questa etichetta non si lava via, e si sentiranno sempre diversi, sapranno sempre di essere temuti, ma la differenza è che, questa volta, cercheremo di restituire loro un po’ delle vibrazioni anni Novanta, un’epoca di meraviglie per gli X-Men. Molte delle testate mutanti guarderanno a quei tempi, tranne Weapon X, che sarà molto oscura.

Wolverine #17, copertina di David LopezQuest’ultima è una collana che credo farà felici molti lettori. Grandi personaggi, una voce molto personale, decisamente qualche sorpresa fra protagonisti che, tutto sommato, potete forse già indovinare. Sarà viscerale e violenta, piena di azione e di personaggi davvero tosti.

X-Men Gold sarà invece il titolo che più fa riferimento all’epoca d’oro del gruppo, mentre X-Men Blue avrà un’atmosfera più divertita. Sarà piena di temi tra i più classici di ogni epoca mutante, anche dal punto delle dinamiche di relazioni e dei tormenti personali dei protagoniscti.

L’Uomo Ghiaccio, Jean Grey e Cable avranno serie personali durante ResurrXion. I primi due sono stati scelti dal team abbastanza rapidamente. Cable l’ho quasi imposto io. Volevo da tempo che tornasse ad avere un fumetto suo e direi che i tempi sono maturi. Come anche per gli altri. Non ci sono scelte strategiche dietro a tutto ciò, semplicemente la voglia di raccontare la loro storia con più attenzione.

Inhumans vs. X-Men avrà grandi ripercussioni, ovviamente. Wolverine e Vecchio Logan sono due dei personaggi che più ne saranno influenzati. Laura, soprattutto per quel che le sta capitando nell’attuale ciclo di storie, Nemico Pubblico II, destinato a cambiare in maniera importante anche il tono della sua serie. Tom Taylor sta facendo cose straordinarie con lei e la storia che racconta è davvero brillante. Lui è troppo intelligente perché non sia così.

Riguardo a Robbie Reyes, il nuovo Ghost Rider, posso dirvi che io e Felipe Smith siamo d’accordo soprattutto su una cosa: che il personaggio debba interagire di più con gli eroi della sua generazione, i più giovani. All’inizio lo abbiamo reso un eroe locale, a Los Angeles, senza troppi legami con altri. Ora è il momento giusto per la comparsa di Amadeus Cho, e aspettate di vedere cosa succederà con Wolverine. E anche Gabby farà parte dell’equazione, perché ogni scrittore che maneggia Laura si innamora anche di lei.

Ghost RIder #4, copertina di Felipe SmithRispetto alla serie precedente dedicata al personaggio, Ghost Rider rappresenta la perfetta continuazione tematica, il nuovo capitolo della vita di Robbie. La sua è una classicissima storia Marvel, che vede un giovane con responsabilità e poteri immensi intento a capire come fare quel che è giusto. C’è stato un prezzo enorme da pagare nel primo arco narrativo, e ora Robbie deve imparare a gestire i suoi nuovi poteri.

Su Daredevil, sta per iniziare un arco narrativo che racconterà come Matt si sia riappropriato della sua identità segreta. Charles Soule ha un piano a lunga gittata per i suoi personaggi. Non ho mai visto un progetto di così ampio respiro, così meticoloso nella mia carriera, che prevede rivelazioni precise in tempi strettamente prestabiliti. Quindi, gli eventi che state per leggere dovevano accadere ora, come parte di un processo narrativo continuo e ancora da scoprire.

Parte anche la serie di Elektra, che abbiamo visto illusa da qualcuno di avere una figlia. La troviamo disorientata, sta perdendo se stessa e i suoi nemici le hanno incasinato la mente al punto da farle perdere la testa, a non riconoscere più la realtà. Si sta allontanando da tutto e tutti per allentare la pressione, ma non è un periodo facile, per lei.

Questa serie, Kingpin e Bullseye saranno indipendenti tra loro e da Daredevil. Hanno il compito di presentare il personaggio di cui portano il nome ai nuovi lettori e aggiornare quelli di vecchia data sulle ultime novità. Proprio questi ultimi dovrebbero adorarle, perché sono, io credo, estremamente aderenti agli elementi di base di ognuno di essi.

Running with the Devil, illustrazione di Marco Checchetto

 

 

Fonte: Comicbook.com