Una serie Marvel NOW! intitolata semplicemente Hulk e con protagonista Jennifer Walters. Dovreste sapere che l’avvocatessa verde un tempo nota come She-Hulk sarà protagonista di questo nuovo fumetto, in qualche modo erede dei temi più cupi, della rabbia e dei demoni del cugino Bruce Banner.

Ai testi, per le matite di Nico Leon, troviamo Mariko Tamaki, intervistata sull’argomento da Comic Book Resources.

 

Hulk #1, copertina di Jeff DekalQuando succede qualcosa di orribile, non necessariamente ci cambia, ma certamente cambia il modo in cui stiamo nel mondo. Tu sei sempre la stessa persona, ma sei bloccato in uno spazio che ti rende complesso essere te stesso, perché spesso i traumi fanno emergere delle parti di noi di cui non siamo consapevoli. Ci si sente come quando, alla tua festa, si presentano un sacco di persone che non hai invitato.

Jen dovrà vedersela con una situazione simile. Essere Hulk è decisamente diverso, oggi, dopo gli eventi di Civil War II. Sia il suo aspetto fisico che quello mentale sono cambiati, dopo quel che è successo a Bruce Banner.

Tuttavia, c’è molto della sua personalità solare, in questa storia. In qualche modo, mi sono ispirata parecchio alle sue vecchie serie in solitaria e spero di portare il senso dell’umorismo che la caratterizza anche nella mia. Del resto, sono convinta che temi seri e storie divertenti siano la miglior combinazione possibile. Inoltre, Jen è ancora un avvocato e ci sono un sacco di superumani che hanno bisogno di un legale, là fuori.

 

Mistero su comprimari e cattivi della serie, per ora. Soprattutto sui secondi, la Tamaki non rivela granché, se non che ultimamente ha sperimentato bizzarre combinazioni e guardato molta TV. Indizi che difficilmente potremo decifrare. La serie si incentrerà, per ora, soprattutto sulla protagonista e il suo nuovo status personale. Ci sarà tempo per introdurre personaggi di contorno.

 

TUTTO SU HULK (MARVEL NOW!) – LEGGI ANCHE:

 

 

Fonte: Comic Book Resources