Manca meno di un mese al debutto statunitense di Justice League vs. Suicide Squad, primo grande evento DC Comics dell’era Rinascita. La miniserie in sei parti che metterà l’una contro l’altra le due note super-squadre dell’Universo DC sarà scritta da Joshua Williamson e disegnata da un artista diverso per ciascun albo, nell’ordine: Jason FabokTony S. Daniel, Jesus Merino, Fernando Pasarin, Robson RochaHoward Porter.

Proprio Williamson e Fabok hanno recentemente discusso con Comic Book Resources di questa miniserie, spiegando cos’ha significato per loro prenderne parte.

 

Justice League vs. Suicide Squad, copertina di Jason FabokWilliamson – Ci tenevo a realizzare qualcosa che avesse il sapore di un grosso film estivo ad alto budget, e che la storia rimandasse a quel genere di pellicola, che personalmente adoro, con set giganteschi e un sacco di personaggi. Mi sono sincronizzato su questo tono mentre la scrivevo e ne parlavo con gli editor, anche considerando quello che Jason avrebbe potuto realizzare. È così che ho cominciato a costruire quello che sostanzialmente è un grosso disaster movie dell’Universo DC.

Fabok – Dal punto di vista visivo, proprio come Joshua, volevo che questa storia apparisse come un blockbuster. Vogliamo vedere questi fantastici personaggi tutti assieme a combattersi tra loro, ma anche impostare il tono per ciò che accadrà nei successivi capitoli.

È il genere di fumetto che mi diverto di più a disegnare. Dopo aver lavorato su Justice League mi sono abituato a questi titoli dedicati a intere squadre di personaggi e ho capito come far funzionare il tutto al meglio. Mi sono davvero divertito su questo albo e penso che i lettori rimarranno impressionati dalla storia e da questo grande spettacolo.

Justice League vs. Suicide Squad, anteprima 01Williamson – In primavera, quando stavo lavorando su Flash, mi giunsero all’orecchio le prime voci su questo evento. Si sarebbe chiamato Justice League vs. Suicide Squad, ma non eravamo davvero sicuri di cosa sarebbe accaduto in questa storia, anche se c’era già qualche idea. Chiedevo continuamente novità al riguardo, perché ero davvero incuriosito. Ero convinto che sarebbe stata una figata e volevo sapere di cosa si trattasse. Un giorno, dal nulla, mi venne chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere la storia, e ovviamente era così. Poco dopo, iniziammo a costruire il racconto attorno a questa grande idea.

La cosa era ovviamente intrigante, ma comportava anche forti pressioni. Stai per realizzare qualcosa di grosso, una delle storie più grandi mai realizzate da molto tempo a questa parte, il primo grande evento di Rinascita. C’è molta responsabilità in tutto questo. Ma per me, che sono un grande fan dell’Universo DC, è il genere di storia che sogno di realizzare da sempre, quindi accetto ben volentieri le pressioni e la sfida che ne derivano.

Dopo aver discusso del tono della storia, sapevamo con certezza di voler realizzare qualcosa di divertente. Dopo che molte lampadine si sono accese nella mia testa, sceneggiarla si è rivelato entusiasmante. Ci sono un sacco di personaggi, accadono tantissime cose ed è davvero qualcosa di grosso che abbraccia l’intero Universo DC. Ci saranno molte sorprese.

Justice League vs. Suicide Squad, anteprima 02Scrivere una storia divertente è importante per me. Alcuni di questi personaggi devono ancora incontrarsi tra loro, e mi piace molto giocare con questo tipo di dinamica; altri ancora non credo abbiano passato molto tempo insieme, giusto alcuni momenti. Per esempio, nel numero #1 c’è una sequenza con due personaggi che credo non si fossero ancora rivolti la parola prima di quel momento, uno della Suicide Squad e uno della Justice League. È stato davvero bello poterlo raccontare.

Negli albi successivi ho continuato a costruire la storia in questi termini. Nel numero #2 ci sono moltissimi combattimenti e mi sono assicurato che i personaggi coinvolti fossero complementari l’uno all’altro, motivo per il quale non sono solo pugni e calci, ma più una cosa del tipo: pugno, calcio, dialogo.

Killer Frost, inoltre, è un tassello molto importante di questa storia. Se all’inizio avevo una certa idea su questo personaggio, con il tempo è cambiata. Sappiamo che la sua vita stava andando in tutt’altra direzione, prima di questa storia, e come poi abbia preso un altro sentiero in modo del tutto naturale. È stato davvero sorprendente, ed è questa la parte divertente dello scrivere questi grossi eventi. Se c’è stata una cosa davvero appagante riguardo questa miniserie, è stata proprio l’avere Killer Frost che si fa strada da sola nella storia sorprendendo tutti.

 

Infine, lo sceneggiatore ha rivelato qualcosa riguardo la presenza di un misterioso terzo gruppo di personaggi in Justice League vs. Suicide Squad, e come questa storia possa fare luce su alcuni dei misteri dietro al rilancio Rinascita e alla creazione del nuovo Universo DC.

 

Williamson – C’è sicuramente un altro gruppo di personaggi in questa miniserie che sarà cruciale per la storia. C’è poi un elemento catalizzante che metterà in moto parecchie cose, ma farà squadra con i personaggi o giocherà contro di loro?

La storia è molto connessa ai misteri di Rinascita. Quando i lettori avranno potuto apprezzarla nella sua interezza, vedranno come molti pezzi andranno al loro posto, dandogli un cospicuo assaggio di ciò che accadrà l’anno prossimo.

Quello che posso dire è che finora sappiamo che Flash, Wally West e altri sono consapevoli che qualcosa è in arrivo, che qualcosa è accaduto. Ci sono poi altri personaggi nell’Universo DC che sono a conoscenza tutto ciò. Ma non posso dirvi altro senza essere licenziato!

 

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Fonte: CBR