Forse poche serie televisive si sono evolute nel corso delle varie stagioni quanto Vikings. Partito come dramma storico, voleva essere inizialmente poco più di uno squarcio su un popolo e su un periodo del passato su cui si sa ben poco, ma forse proprio per il fatto di trattare una materia sconosciuta e relativamente inesplorata, la serie televisiva di Michael Hirst ha saputo affascinare e ipnotizzare milioni di telespettatori. Parte del merito va anche a un cast molto ispirato e a una sceneggiatura ferrea e implacabile come il popolo di cui narra le gesta, che lascia ben poco spazio alle concessioni e ai momenti più indulgenti delle serie televisive: l’umorismo latita, il sesso e gli intrecci amorosi sono relegati sullo sfondo. Dominano la guerra e la morte, ma anche il desiderio di gloria, di conquista e di conoscenza.
Tuttavia, col passare del tempo la serie si è evoluta, e da semplice dramma storico si è avvicinata almeno ad alcuni dei tratti caratteristici delle serie televisive: ...
Ragnar Lothbrok, Floki, Lagertha e gli altri guerrieri della serie TV nel loro ottimo esordio a fumetti... arriva Vikings: Uprising!
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