Sono diventate ormai un classico, alle manifestazioni del fumetto americane, le conferenze di sole donne dell’una o dell’altra casa editrice. Una tradizione più di vecchia data nel caso della Marvel, che non è mancata nemmeno in occasione del New York Comic Con.

Presenti all’incontro con il pubblico c’erano l’editor Sana Amanat, le autrici Amy Reeder e Margaret Stohl, la disegnatrice Erica Henderson, due figure dietro le quinte come la producer Judy Stephens e la social media manager Adri Cowan, la disegnatrice di costumi Stephanie Malansky e la coordinatrice dell’entertainment Kelsey Damassa.

 

Hulk #1, copertina di Jeff DekalAmanat – Avete visto la nuova serie Hulk? Non è She-Hulk, ma solo Hulk. Ed è sempre Jennifer Walters. E poi, tra le nostre eroine più in vista c’è America Chavez, per la serie America, su cui non vi posso dirvi molto, se non che si tratta di un progetto su cui abbiamo lavorato davvero a lungo e che finalmente è pronto. Non vedo l’ora.

Reeder – Nelle storie, abbiamo da poco scoperto che Lunella Lafayette, Moon Girl, è ufficialmente la persona più intelligente dell’Universo Marvel. Il che significa moltissimo per i fan, che fanno il tifo per lei e sono felicissimi di questa evoluzione del personaggio. Devo dire che si tratta di un’idea di Brenden Fletcher, il mio collega.

Henderson – Il prossimo ciclo di storie di Unbeatable Squirrel Girl sarà piuttosto terra terra, rispetto ad altri più recenti, per concentrarci al meglio sul suo personaggio. Inoltre, vogliamo raccontare una storia che mostri come un po’ tutti noi siamo con i nostri genitori, da adulti, quando torniamo a casa.

Amanat – Squirrel Girl, tra l’altro, godrà anche di un romanzo scritto da Dean Hale, che raggiungerà gli scaffali delle librerie a febbraio. Si tratta di un libro per ragazzi delle medie e trovo che sia perfetto per il personaggio, oltre che un’occasione per farlo conoscere anche a chi non legge fumetti d’abitudine.

Stohl – A proposito di romanzi, il mio Black Widow: Red Vengeance ha finalmente una data di uscita indicativa, nell’autunno del 2017. Inoltre, ho scritto una storia a fumetti indipendente sulla Vedova Nera che farà la sua comparsa su Ms. Marvel e avrà strette connessioni con il romanzo. Io e Sana ci abbiamo lavorato a stretto contatto e non vediamo l’ora che esca.

Mighty Captain Marvel #1, copertina di Ramon RosanasInoltre, da dicembre sarò nelle fumetterie con il numero #0 di Mighty Captain Marvel, la nuova serie dedicata a Carol Danvers, che non è proprio a suo agio con la fama. Si tratta di un anno importante per lei e per le donne della Marvel. Che succede quando non hai veramente la volontà di proporti alla gente come un’eroe o il presidente o il capo?

Amanat – Molti di voi non hanno apprezzato il comportamento di Capitan Marvel durante Civil War II e questo è normale. Non so dirvi se sarà più o meno simpatica nella serie che sta per giungere, ma certamente è importante che sia accaduto tutto ciò. Per un personaggio come lei, è importante non sfuggire alle zone di grigio, se davvero vuole avere una voce che risuoni in modo autorevole presso il pubblico.

Siamo molto orgogliosi di Madaya Mom, la collaborazione con ABC News che mostrerà il conflitto con la Siria a fumetti, dalla prospettiva del personaggio eponimo. Si tratta dell’adattamento, realizzato da noi, del diario di guerra di questa donna, tenuto presso ABC, che ci ha contattati e ci ha chiesto di lavorare assieme a questo prodotto particolarissimo.

Se vedremo più scrittrici donne tra di noi? Certo! Noi siamo qui in questo momento e da anni teniamo questi incontri, per ricordare che sette anni fa non avevamo nemmeno una donna ai testi. Il fatto stesso che siamo su questo palco è testimonianza della nostra voglia di avere sempre più opportunità e della lenta trasformazione che stiamo conducendo. Ci vorrà tempo, ma sta già accadendo e la porta è aperta.

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Fonte: Comic Book Resources