Al New York Comic-Con 2016 è andato in scena un panel DC Comics dedicato a Superman e agli altri personaggi della sua “famiglia”, alla presenza di Peter J. Tomasi e Doug Mahnke – rispettivamente co-sceneggiatore e disegnatore di Superman – Steve Orlando – sceneggiatore di Supergirl – e Phil Jimenez, autore completo di Superwoman.

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Proprio Tomasi ha preso la parola per primo, parlando del nuovo arco narrativo della testata principale dell’Uomo d’Acciaio, che vedrà il protagonista e suo figlio recarsi sull’Isola dei Dinosauri, storia che rappresenta un chiaro omaggio al recentemente scomparso Darwyn Cooke:

 

Tomasi – Se ci pensate, siamo passati dall’Eradicatore, e la luna, a una terra lontana come l’Isola dei Dinosauri. Abbiamo qualcosa di grosso in serbo, con le apparizioni di Robin, Frankenstein e sua moglie. Quando si parla di avventura, ci piace esplorare ogni genere di luogo, ma è tutto connesso alla storia che stiamo raccontando, che è fantastica.

 

Il prossimo arco narrativo, intitolato Super Sons, fungerà infatti da prologo all’omonima serie in partenza negli Stati Uniti a febbraio, con protagonisti Jonathan Kent, alias Superboy, e Damian Wayne, alias Robin:

 

Tomasi – Questa storia sarà la giusta occasione per esplorare le abilità genitoriali di Clark e Bruce. Scrivere di questi personaggi [Bruce e Damian Wayne] mi viene molto facile, ed è molto divertente, perché mi sembra trascorsa una vita da quando mi occupavo di loro, anche se non è poi passato così tanto tempo.

 

Jimenez ha poi parlato di Superwoman:

 

Jimenez – Quando penso a Superwoman, mi viene da pensare che questo sia un fumetto corale. Parla di due donne che si aiutano l’un l’altra, aiutando allo stesso tempo altre persone. È un fumetto incentrato su personaggi che vedono il meglio l’una dell’altra. Lana e Lois non andranno sempre d’accordo, ma sanno che collaborando possono rendere il mondo un posto migliore, riuscendo a incarnare quello che la “S” rappresenta in un modo differente.

 

È poi toccato a Orlando parlare della “Rinascita” di Supergirl, e del suo incipiente scontro con Superman Cyborg, il quale è in realtà suo padre:

 

Orlando – È stato grandioso riportarla in scena, ricordando ai lettori perché amano questo personaggio e mostrando alle persone che non lo fanno perché dovrebbero. Il nodo del primo arco narrativo [lo scontro con Superman Cyborg] penso dia una diversa e interessante prospettiva della storia che vede protagonisti Superman e suo figlio.

Sono cresciuto negli anni Novanta con Hank Henshaw, ma penso che il Cyborg creato ne I Nuovi 52 sia pieno di pathos. È il fratello del padre di Superman e ciò che è davvero interessante è che entrambi [padre e figlia] stanno provando a essere degli eroi. È tutto molto relativo e credo che lo amerete perché è un personaggio davvero tragico.

Superwoman #3, copertina di Phil Jimenez

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Fonte: CBR