È facile pensare che i supereroi di rango “urbano” abbiano una vita più facile rispetto a eroi come gli Avengers e gli X-Men, abituati ad affrontare minacce di portata mondiale o cosmica. Ma almeno nel caso di Power Man and Iron Fist, il team creativo formato da David Walker e Sanford Greene sta per alzare la posta.

Tutto accade nell’arco narrativo Harlem Burns, partito dal numero #10 della serie, e che vede l’entrata in scena di un personaggio molto amato di Runaways. Ma Walker ha intenzione di trasfigurarlo fino a farne una minaccia di tutt’altro calibro e rivela parte delle sue intenzioni sul sito ufficiale Marvel, assieme ad alcune tavole in anteprima.

 

Power Man & Iron Fist #10, copertina di Sanford GreeneAbbiamo intitolato il ciclo Manhattan Burns perché la parola “burns” [brucia] può avere più connotazioni. Innanzitutto, Sanford e io abbiamo intenzione di alzare la temperatura in questa storia: daremo fuoco all’intera ambientazione. Vogliamo far provare ai lettori una sensazione di risonanza emotiva e di sviluppo caratteriale che lasci il segno a lungo.

Tutto ha inizio con il ritorno di Alex Wilder, ma Alex non mira ad affrontare Luke e Danny; loro sono semplicemente degli ostacoli sul suo cammino.

Non ha molta importanza cosa abbia fatto dall’ultima volta che lo abbiamo visto, ciò che conta è cosa ha fatto quando era morto. Lasceremo soltanto intuire ciò di cui Alex e veramente capace e lo svilupperemo fino a farne una figura primaria nell’Universo Marvel. Questo arco narrativo è solo l’inizio per lui.

Sanford Greene gli ha dato un nuovo look, ma Alex è ancora sotto molti aspetti l’Alex Wilder che conosciamo e amiamo, almeno fisicamente.

Power Man & Iron Fist #11, copertina di Sanford GreeneI lettori devono tenere a mente che Alex, in essenza, era già un cattivo fin dai tempi di Runaways. La differenza essenziale sta nel fatto che ora è tornato dalla morte e, dopo avere trascorso un periodo all’inferno, non nasconde più i suoi obiettivi: vuole essere un incrocio tra Nino Brown e Childish Gambino.

Alex rappresenterà una nuova generazione di criminali, un nuovo tipo di gangster. Figure della vecchia scuola come Tombstone e Cottonmouth non sarebbero in grado di decifrarlo. Ciò che presto tutti capiranno è la vera portata della pericolosità di Alex. È il Dottor Destino di questa generazione.

Quanto a Luke e Danny, il loro rapporto si è rafforzato e ora sono più vicini. Le mie idee riguardo ai personaggi non sono cambiate, ma credo che ora i lettori siano in grado di capire meglio la mia interpretazione dei due protagonisti: il mio obiettivo è sempre stato quello di svilupparli lentamente… per consentire loro di evolversi.

 

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Fonti: Marvel | CBR