Nel corso della seconda giornata di Lucca Comics & Games 2016 si è tenuto l’incontro con Silvia Ziche e Sio, presso la Sala Tobino di Palazzo Ducale. Oggetto dell’incontro è la storia Topolino e la spada di ghiacciolo – parodia del capolavoro di Massimo De Vita Topolino e la spada di ghiaccio – presente in fiera in un’edizione che include sia la storia come è apparsa sul settimanale, sia la versione storyboardata di Sio.

I due autori ammettono di avere un’ottima alchimia, avendo un tipo di comicità piuttosto simile. Sio non sapeva, inizialmente, che sarebbe stata Silvia Ziche a disegnare la sua storia e questa, per ammissione del giovane sceneggiatore, è stata una bellissima sorpresa.

Tito Faraci, presente all’incontro in qualità di moderatore, ricorda che il progetto è nato quasi per scherzo, da una battuta fatta tra lui e Sio durante un incontro con il pubblico al Salone del Libro di Torino. Ma quando la direttrice di Topolino, Valentina de Poli, è venuta a conoscenza dell’idea, ha fortemente voluto che venisse realizzata.

Sio, afferma che, approcciandosi al lavoro, ha cercato di essere rispettoso nel rivisitare una storia uscita prima che nascesse, ma – ci tiene a sottolineare – che ha poi letto solo dopo essere nato! Come già successo durante altri incontri con il pubblico, l’atmosfera è resa brillante dal continuo scambio di battute tra l’autore di Scottecs Megazine e Tito Faraci. Quest’ultimo, ad esempio, ha bonariamente preso il giro il giovane autore definendo “impubblicabile” la sua sceneggiatura disegnata… che infatti è stata pubblicata!

Silvia Ziche si unisce allo scherzo, rimarcando che gli storyboard di Sio sono “essenziali”… tanto essenziali che ci sono elementi che non si capisce cosa siano!

Esilarante lo scambio tra i due autori:

Silvia Ziche: Ma cosa devo disegnare in quella vignetta?

Sio: Non lo so, pensavo che avresti risolto tu che sei brava!

Ma, in fondo, Sio ammette:

Aspetto ancora che mi dicano che la mia collaborazione con Topolino è tutto uno scherzo!

I due autori hanno poi parlato del loro metodo di lavoro: Sio ha raccontato di lavorare su carta, così da poter cancellare e rifare tutto fino a quando non è davvero soddisfatto, per poi scannerizzare e letterare al computer:

Un lavoro di cinque minuti in tutto!

Silvia Ziche, invece, racconta di leggere prima di tutto l’intera sceneggiatura per capire cosa deve raccontare con i disegni. Passa, quindi, a un lavoro di ricerca di reference grafiche e solo in seguito comincia effettivamente a disegnare. Ma arrivata a questo punto è, per lei, un lavoro piuttosto veloce.

I tre autori hanno anche discusso del cast dei personaggi Disney che, ammettono, è difficile che non comprenda una figura per qualsivoglia ruolo serva da far “interpretare”. Tanto che è inusuale che si necessiti di creare un personaggio nuovo. A parte, ovviamente, un caso speciale come il Rock Sassi di Tito Faraci, ormai un membro della banda Disney a tutti gli effetti! Ma, anticipano Faraci e Ziche, un personaggio che esordirà prossimamente in una loro storia ancora top secret potrebbe avere le carte in regola per unirsi al cast classico: una donna meccanico, grande appassionata di motori.

Faraci conclude affermando che, ora più che mai, tanti personaggi sono molto più vicini alle loro controparti originali, rispetto alle versioni di qualche anno fa.

Dimentichiamoci il Topolino “posato e perfettino” di qualche decennio fa: ora più che mai l’eredità di Gottfreddson è viva. E Topolino è estremamente vicino a quel ragazzo che cercava un posto nel mondo, in un’America che si stava risollevando dalla crisi.

Sio e Ziche