L’inizio dell’era Rebirth in casa DC Comics ha attestato per l’ennesima volta quanto il successo del personaggio di Harley Quinn sia sempre crescente. Protagonista di una sua serie personale, di titoli spin-off come Harley’s Little Black Book e membro fisso della Suicide Squad, colei che era nata per essere semplicemente la fidanzata di Joker in un cartone animato è ormai uno dei personaggi di punta della casa editrice americana.

I due sceneggiatori di Harley QuinnHarley’s Little Black Book, Amanda Conner e Jimmy Palmiotti hanno recentemente discusso con Comic Book Resources di tutte le novità in arrivo per il personaggio, dal suo divenire una cantante di una band punk rock al suo prossimo team-up con Lobo, che sarà illustrato da Simon Bisley.

 

Harley Quinn #5, copertina di Bill SienkiewiczPalmiotti – Lei è un personaggio con il quale ci si diverte sempre, quindi perché non spassarcela con un po’ di folle punk rock?

Conner – Penso comunque che definire Harley come una grande cantante sia un po’ azzardato. Diciamo che a lei piace l’idea di esserlo.

Palmiotti – Di sicuro ne ha l’attitudine, oltre alla cresta. Nella seconda parte di questa storia, salirà sul palco mostrando di che pasta è fatta. Il suo nome d’arte sarà GG Harlin, sul modello di GG Allin.

Conner – [Riguardo alla cresta] non credo che lei abbia la pazienza di curare questa capigliatura. Fare due code di cavallo è molto più semplice, io lo so bene.

Palmiotti – Non voglio rovinarvi la sorpresa, ma la seconda parte di questa storia sarà folle. Stiamo ultimando adesso la sceneggiatura, cercando di capire cosa possiamo conservare e cosa scartare, perché si tratta davvero di qualcosa fuori dagli schemi. Stiamo spingendo sull’acceleratore per portarla in posti sempre più folli e in questo caso si tratta di uno dei più fuori di testa.

Conner – Ci stiamo divertendo forse un po’ troppo.

Palmiotti – Questo è il nostro omaggio a Point Break. Una sorta di Point Break in versione punk. E stiamo sviluppando dei temi in questa storia le cui radici sono ben precedenti al nostro arrivo su Harley Quinn. C’è un flashback nel quale raccontiamo di uno dei primi incontri della Dottoressa Harleen Quinzel e Joker, ad Arkham.

Palmiotti – In Harley Quinn #11 – 13 faremo qualcosa con Joker. Sarà una storia che avrà molto a che fare con il passato. Stiamo per scoprire molte cose su Harley delle quali non eravamo a conoscenza. C’è molta carne al fuoco

 

In conclusione, si è parlato di Harley’s Little Black Book e della collaborazione con Bisley, che porterà in scena l’originale Lobo:

 

Harley Quinn #5, anteprima 01Conner – Ci stiamo divertendo moltissimo con Simon. Lui sta forse esagerando un po’, e penso che finiremo nei guai. Detto questo, il suo lavoro è fantastico.

Palmiotti – I due personaggi hanno molto in comune perché sono entrambi impulsivi. Sono molto duri all’esterno, ma teneri all’interno.

Mi è sembrata la cosa più naturale metterli assieme. Si troveranno bloccati su un pianeta deserto, senza vestiti, e dovranno fare di tutto per sopravvivere, soprattutto imparare ad andare d’accordo.

Ci siamo ispirati allo show televisivo Naked and Afraid. C’è stato bisogno di spostare molti balloon affinché questi andassero a coprire della particolari zone anatomiche, ma penso che l’aspetto più importante sia quello di aver riportato in scena il Lobo classico.

 

Di seguito, vi mostriamo un’anteprima in bianco e nero di Harley’s Little Black Book #6.

 

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Fonti: CBR | Bleeding Cool