Sarà un albo che, almeno dal punto di vista visivo, parlerà serbo, con i disegni di Laci – al secolo Vladimir Krstic – e, ovviamente, la copertina di Darko Perovic.
Le avventure del ribelle esploratore scozzese, difensore delle popolazioni indigene africane dai negrieri e dagli appetiti senza principi dei conquistatori europei, per ora finiscono qui.
Perché un soggetto così drammaticamente attuale non ha raccolto sufficiente seguito di pubblico? Forse la risposta è proprio nella sua essenza che ci sbatte in faccia le nostre responsabilità. Lunga vita ad Adam Wild, ci auguriamo di rivederlo in azione, più presto che mai.
Adam Wild n. 26: Addio alle armi
Gli amici di Adam sono in allarme. È giunta voce che sia stato catturato e imprigionato dall’esercito britannico come traditore della patria, e che sia in attesa di fucilazione. C’è poco tempo per salvarlo. Non è nemmeno certo il luogo della sua detenzione, ma una spiata lo segnala in un castello di Città del Capo, sotto la diretta sorveglianza di Lady Winter. E il piano di liberazione scatta!
Fonte: Sergio Bonelli Editore
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