Nelle storie attualmente in uscita negli Stati Uniti, Stephen Strange non è esattamente al massimo della forma a causa degli sviluppi degli eventi a cui stiamo assistendo noi, lettori italiani. Ma non c’è tempo per riposare: un vero e proprio esercito di arcinemesi è in arrivo. Colpa della malvagità di Jason Aaron e Chris Bachalo, che ad ottobre daranno il via a Blood in the Aether, il secondo macro-arco narrativo della loro gestione di Doctor Strange. A questo proposito, lo sceneggiatore ha dichiarato quanto segue.

 

Doctor Strange #11, anteprima 01

L’Empirikul ha davvero spossato il Dottore e ha distrutto le regole stesse della magia. Abbiamo visto, alla fine dell’arco narrativo, che non tutto è tornato al proprio posto nel mondo mistico, con la sconfitta di questi fanatici. Nella magia non esiste il tasto di reset. Pertanto, anche lo Stregone Supremo che ci ritroviamo è molto diverso da quello a cui siamo abituati.

Immaginate uno Strange obbligato a reimparare a fare un sacco di cose. Non può più agitare le proprie dita e salvare la giornata in un secondo, perché le vecchie regole non si applicano più e lo status quo è cambiato radicalmente.

Sin dall’inizio, volevamo raccontarvi un Dottor Strange obbligato a lottare e a pagare il prezzo per ognuna delle sue azioni. Le cose sono state troppo facili per troppo tempo e, in moltissime storie, lo abbiamo visto nelle vesti di Deus Ex Machina. Io e Chris volevamo che fosse obbligato a sporcarsi un po’ di più le mani e credo che la cosa si rifletta anche nel suo nuovo aspetto, leggermente diverso dal passato.

Lo stato psicofisico del protagonista sarà al centro del numero #11, disegnato da Kevin Nowlan e Leonardo Romero, che parla delle conseguenze di The Last Days of Magic ed è un anticipo degli eventi a venire, costruito come una specie di riflesso di Doctor Strange #1.

Il prossimo grande arco di storie parte invece con il numero #12, in cui vedremo il nostro eroe al suo punto più basso di sempre, reduce dalla battaglia, cercare di capire cosa significhi rivestire il suo ruolo in questo nuovo mondo.

E, proprio in quel momento, ecco i suoi vecchi nemici presentarsi, guidati dal Barone Mordo. Per me e Chris Bachalo sarà l’occasione di darvi la nostra versione del classico parco di villain di Strange e aggiungerne un paio di nuovi.

 

Tra gli altri, vedremo anche Pandemonio, un vecchio nemico demoniaco dei Vendicatori della Costa Ovest per cui Aaron confessa di aver sempre avuto un debole. Più complicata, invece la versione del Barone Mordo che vedremo: un personaggio che nei decenni è passato da molto serio a macchietta più volte di quanto sia sano ricordare. Aaron e Bachalo ne daranno una visione molto precisa e solida.

 

Il titolo dell’arco narrativo, Blood in the Aether, dice più o meno tutto della sua premessa: Strange è ferito e i suoi nemici ne fiuteranno il sangue come squali nell’Oceano, per poi gettarglisi contro uno dopo l’altro. Il nostro Stregone dovrà affrontare, in serie, i suoi peggiori avversari.

Certamente vedremo diversi comprimari, nel corso della storia, ma per lo più avremo uno Strange solo contro tutti. Gli altri mistici del pianeta saranno impegnati a gestire la nuova situazione a loro modo, a capire quali siano le nuove regole della magia. In questo arco, Stephen sarà isolato e costretto a trovare la forza di restare a galla o a lasciarsi andare negli abissi.

 

Aaron ha infine confermato che Doctor StrangeDoctor Strange and the Sorcerers Supreme, la nuova serie di Robbie Thompson e Javier Rodriguez, correranno su vie parallele, pur respirando la stessa aria e presentando alcuni punti di contatto.

 

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Fonte: Comic Book Resources