René Goscinny e Albert Uderzo spediscono all’allora Primo Ministro francese Georges Pompidou alcuni albi a fumetti di Asterix ricevendo in risposta un consiglio: ambientare un’avventura in Svizzera. I due autori decidono di lasciare passare un po’ di tempo prima di sfruttare quella buona idea, per non far credere al premier di aver obbedito alle sue parole sentendosi intimiditi, ma è così che nasce Asterix e gli Elvezi.
La trama – dopo un paio di divertenti tavole in cui Asterix e Obelix vengono chiamati a rivestire il ruolo di portatori dello scudo di Abraracourcix – si concede di allontanarsi dal villaggio gallico per una lunga sequenza ambientata nel palazzo del governatore romano di Condate, Gracchus Garovirius: un viscido e subdolo politico che si intasca buona parte dei proventi delle tasse per spenderli in feste decadenti e orge.
L’ispirazione visiva per questa scena di Asterix e gli Elvezi è il Satyricon di Federico Fellini – uscito l...
In Asterix e gli Elvezi, gli irriducibili galli viaggiano fino in Svizzera per recuperare una stella alpina necessaria per curare... un questore romano!
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