Koblish – Per un po’, ho lavorato nell’animazione con gente che collaborava alla serie G.I. Joe, tra le altre, e ho imparato molto da loro. Qui, ho cercato di applicare quegli insegnamenti. La differenza principale con il fumetto sta nel movimento, ovviamente, e nel sonoro. Tuttavia, mi sono concentrato sullo stile di disegno.
L’animazione televisiva di quel periodo aveva una linea piatta e poche ombreggiature. Tutti i personaggi maschili erano disegnati ipertrofici e grossi, con eccesso di muscoli. Ho trattato ogni vignetta come un frame importante, come se stessi realizzando layout di un puntata.
Mi piace moltissimo la storia che hanno immaginato Gerry e Brian. Non ricordo se la scelta stilistica sia provenuta direttamente da implicazioni della loro sceneggiatura o cosa di preciso me l’abbia suggerita, ma l’idea di poter usare una tecnica così giocosa si è infilata nella mia mente e non mi ha più lasciato andare.
Cerco di far sembrare tutti questi accorgimenti una cosa semplice, ma in realtà sono più complicati del ninjutsu! Ho insistito per avere colori piatti e un aspetto più da acquarello per gli sfondi. Christopher Sotomayor ha fatto un lavoro davvero eccellente.
Troverete anche molte gag basata sul riutilizzo delle immagini e dei frame, che all’epoca era una tecnica assolutamente comune, dato che gli animatori erano spinti a cercare di risparmiare tempo ed energie. Sono anche molto orgoglioso del fatto che la storia sia risultata una sorta di versione animata di L’Ultima Caccia di Kraven.
Duggan – Il trattamento da cartone animato è perfetto per una storia di Deadpool e per i suoi principi morali discutibili. Immaginate Wade che fa irruzione in una serie animata degli anni Ottanta e la corrompe con la sua influenza. Ci sono i Sinistri Sei, che sono sempre divertenti da utilizzare in una storia. Se i lettori se la godranno la metà di noi, sarà un albo di grande successo.
I due spiegano che è soprattutto il tono, l’atmosfera generale dell’albo a renderlo diverso da ogni altra storia. Scherzando, ma forse non troppo, Koblish promette che, se l’Annual avrà successo, è pronto ad animare un intero episodio di ventidue minuti.
Duggan – Il cuore della storia sta nell’interazione tra Deadpool e i due classici compagni di avventure dei cartoni animati di Spider-Man: Uomo Ghiaccio e Firestar. Del resto, in gran parte, ogni storia di Wade pone la domanda su come reagiranno a lui gli eroi Marvel che si trova intorno. La chimica che abbiamo visto da bambini tra Spidey e gli altri due verrà sicuramente stravolta.
TUTTO SU DEADPOOL – LEGGI ANCHE:
- Deadpool riparte da #1 con Gerry Duggan
- Gerry Duggan sui rilanci di Deadpool e Uncanny Avengers
- Gerry Duggan: Ecco perché Deadpool merita di stare negli Avengers
- Deadpool: Gerry Duggan promette caos nella vita di Wade Wilson
- Arriva Deadpool 2099 di Gerry Duggan e Scott Koblish!
- Deadpool: Gerry Duggan tra il presente il 2099
- Un crossover con Deadpool, Daredevil, Power Man e Iron Fist
- Jordan White sul crossover con Deadpool, Daredevil, Power Man e Iron Fist
- Matteo Lolli disegna Deadpool contro Sabretooth
- Parlano gli autori del crossover tra Deadpool, Daredevil, Iron Fist e Power Man
- Deadpool 2099: Scott Koblish racconta la genesi di Warda Wilson
- Deadpool: Civil War II rivelerà le origini della sua fama mondiale
- SDCC16, Marvel: Deadpool incontra Shakespeare in una storia di Ian Doescher
- SDCC16, Marvel: Deadpool, Gerry Duggan e la terribile vendetta di Madcap
- Gerry Duggan sul futuro prossimo di Deadpool e degli Incredibili Avengers
Fonte: Comic Book Resources
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.