Anche in un’era come quella attuale, dove la Marvel incoraggia gli archi narrativi autoconclusivi e le storie di breve/media durata, gli autori delle testate mutanti non possono esimersi dal pianificare nei tempi lunghi. Di conseguenza, pur destreggiandosi tra blocchi narrativi ben precisi come Apocalypse Wars e Civil War II: X-Men, gli sceneggiatori come Cullen Bunn devono tenere d’occhio i progetti a lungo termine che hanno in mente per i loro personaggi principali e trovare il giusto equilibrio tra necessità di trama immediate.

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Bunn, autore non solo della serie ancillare di Civil War II dedicata ai mutanti – disegnata dal nostro Andrea Broccardo – ma anche della collana regolare Uncanny X-Men, ha incontrato i suoi lettori in un’intervista virtuale sulle pagine di Comic Book Resources, e anche in questo caso ha rivelato varie anticipazioni su ciò che attende gli Uomini X prima, durante e… dopo i conflitti fratricidi di Civil War II: X-Men.

 

Civil War II: X-Men #2, copertina di David YardinNightcrawler è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti, quindi sono stato molto contento di includerlo in Civil War II. Il numero #2 farà piena luce sulle motivazioni di Kurt; per ora limitiamoci a dire che non si fida del tutto degli Inumani quando c’è di mezzo Ulysses, e di certo non approva il fatto che tutti si stiano radunando attorno a lui per sfruttare i suoi poteri. Ha troppe domande che restano senza risposta, molte delle quali derivano dalla sua educazione religiosa.

Magneto, come spesso accade con lui, è una vera e propria bomba a orologeria. Senza rivelare troppo, dirò che nel numero finale della serie vedrete Magneto scatenarsi in un modo che potrebbe provocare molte vittime. Nel suo caso ho dovuto fare i conti con un paio di eventi emersi nel corso della serie principale che rischiavano di rovinare ciò che stavo facendo io e che sicuramente mi hanno costretto a cambiare i miei piani. Ho quindi cercato di inserire quegli eventi nella narrazione in corso e li ho usati per esplorare ulteriormente il personaggio restando fedele al tono della serie che avevo già stabilito. Spero di esserci riuscito!

Alla conclusione di Civil War II rivedremo il Club Infernale, ma sarà un’incarnazione che non avete mai visto prima, pur contenendo certi elementi del gruppo molto familiari. La cosa più interessante di questo nuovo Club Infernale sarà il modo in cui interagirà con gli X-Men. Vedrete cosa intendo quando ci arriveremo!

Civil War II- X-Men #3, copertina di David YardinUna delle prime cose che ho scritto nel mio blocco degli appunti al momento di partire con Uncanny X-Men è stata: “Psylocke e Fantomex combattono!” Sapevo di voler vedere quei due scontrarsi senza esclusione di colpi, ed è stato divertente aggiungere il fattore psichico/fuorviante alla battaglia. Quella che leggerete sarà in realtà la terza versione della battaglia. In origine era molto più lunga e anche molto più sanguinaria. Nelle mie intenzioni originali, Psylocke all’inizio della serie doveva detenere il titolo di Capitan Bretagna. Anche se adoravo quell’idea, alla fine ho deciso che non sarebbe stata l’idea giusta per il lancio della serie. L’aggiunta di un personaggio del genere con una storia già complicata alle spalle sarebbe stata troppo confusionaria per i nuovi lettori. Ma forse, prima o poi…

Ci sono parecchi personaggi poco noti che hanno fatto capolino nella storia degli X-Men nel corso degli anni, e voglio usarne il maggior numero possibile, purché la loro presenza abbia un senso nella storia. Ne compariranno altri nel corso della serie e alcuni di quelli che abbiamo già visto saranno una presenza costante. Emplate resterà un problema per parecchio tempo a venire e di certo non abbiamo visto Xorn per l’ultima volta.

 

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Fonte: CBR