Garden of the Flesh, la copertinaGilbert Hernandez, insieme ai fratelli Jamie e Mario, ha rivoluzionato il mercato del fumetto americano lanciando nel 1981 il seminale Love & Rockets. Autore irrequieto e mai soddisfatto, Gilbert è in perenne ricerca di nuovi orizzonti creativi e sperimentali. Tra le sue opere, oltre al sopracitato capolavoro che verrà rilanciato dal numero #1 a settembre, ricordiamo l’esperimento surrealistico di Blubber e curiose graphic novel come Fritz B-Movie Filmography, dove Rosalba “Fritz” Martinez di Love & Rockets è protagonista di adattamenti a fumetti di film e di altre pellicole immaginarie.

L’ultima opera da lui firmata per la casa editrice Fantagraphics è uscita negli Stati Uniti lo scorso luglio e si intitola Garden of the Flesh. Per usare un eufemismo, è un’insolita prospettiva su due episodi cruciali dell’Antico Testamento.

L’artista californiano propone infatti una rivisitazione in chiave erotica della Bibbia gettando uno sguardo indiscreto sul concepimento di Caino e Abele da parte di Adamo ed Eva, ma anche indagando con una certa prurigine su come consumassero le lunghe giornate sull’Arca Noè e i propri familiari.

 

Gli adattamenti della Bibbia sono di norma cupi e noiosi. Ho voluto mostrane un aspetto gioioso, fatto di sesso e persone provocanti. […] Il mondo dei fumetti si dimostra quello più rigido quando si parla di sesso. Certe volte ci dimentichiamo che il sesso non è sempre sinonimo di squallore.

Voglio raccontare di amore, sesso e famiglia. Coloro che si lamenteranno per il mio fumetto sono gli stessi che fanno cose molto peggiori nella stanza da letto, puoi scommetterci.

 

Ha spiegato con la consueta pungente ironia Hernandez, che in merito al sottile confine che può esistere tra erotismo e pornografia ha concluso:

 

Dipende dall’osservatore. Alcune rappresentazioni del sesso sono piacevoli, come nella mia storia, alcune sgradevoli, come in altre storie. La maggior parte della gente non riesce a cogliere la differenza.

Garden of the Flesh, anteprima 01

 

 

Fonte: CBR