L’uscita del primo numero di All-Star Batman, nuova serie Rebirth con protagonista il Cavaliere Oscuro scritta da Scott Snyder e disegnata da John Romita Jr., ha trovato forti consensi di critica e pubblico. I due autori hanno recentemente discusso di questo progetto lavorativo con ComicBook, partendo dal loro approccio alla storia.

 

All-Star Batman #1, copertina di John Romita Jr.Snyder – È qualcosa di grosso che scaturisce dalla run a cui ho lavorato con Greg [Capullo]. Sapevo che c’erano ancora delle storie importanti che volevo raccontare, specie con certi nemici di Batman, che non avevo ancora avuto la possibilità di scrivere.

Alla DC Comics mi hanno chiesto se intendevo continuare a lavorare su Batman e se preferivo collaborare con un singolo artista. Io non sapevo quanto John fosse disponibile in quel momento, ma ultimamente avevo una gran voglia di collaborare con lui. Quando ho scoperto che era libero, il primo step è stato trovare insieme un modo per raccontare Due Facce in maniera differente.

Avevo questa idea di renderlo una sorta di “signore delle informazione segrete”, qualcuno che fondamentalmente fosse in grado di usare tutti i meccanismi possibili per monitorare il crimine, così come faceva quando era Procuratore Distrettuale. Qualunque materiale secretato, qualunque cosa sconosciuta ai più, lui la conosce. È in grado di rivelare il lato mostruoso che alberga in tutti noi, qualcosa che nessuno vuole mostrare agli altri. È un personaggio davvero spaventoso.

In seguito abbiamo dovuto trovare un modo per raccontare una storia davvero nuova e che fosse ambientata a Gotham. Ma poi ho realizzato che forse doveva essere raccontata “on the road”, in una location che fosse più vasta della stessa Gotham. Si è rivelato incredibilmente divertente dar vita a questo racconto nel quale Batman è impegnato in un’avventura per le strade, ad alta velocità e assieme a Due Facce, per trovare una cura per il suo amico alla fine del viaggio. La storia è poi stata infarcita di altri cattivi, camion, motociclette, seghe elettriche e ogni altra cosa possibile. Sapevo di avere per le mani qualcosa di molto diverso e personale.

Romita Jr. – Andava calcolata attentamente la portata di questa storia. Qui, siamo in aperta campagna. Ho dovuto cercare diversi riferimenti per i camion e le motoseghe, cosa che ha richiesto del tempo. Ma quando ci siamo seduti e Scott mi ha raccontato lo scopo di questa storia, ho pensato che fosse qualcosa di davvero figo. Ha risvegliato il bambino che è in me.

 

I due hanno poi parlato del rapporto che lega Batman a Gotham City:

 

All-Star Batman #2, copertina di John Romita Jr.Snyder – Considerando quanto fatto su Batman, penso che Gotham sia un personaggio centrale di quelle storie, e ambientare lì un altro racconto sarebbe stato facile. Ero abituato a Gotham. Ho sentito che la sfida rappresentata da questa nuova serie era quella di fare qualcosa senza precedenti, così da sorprendere i lettori.

Personalmente non ho mai visto Batman in una storia “road trip” in cui è incatenato a Due Facce. Sulla carta, si tratta di un viaggio di soli cinquecento chilometri, ma è allo stesso tempo qualcosa di molto ambizioso. È una nuova vita per Batman.

Romita Jr. – Per uno scrittore c’è sempre un modo di rendere la vita di un artista davvero difficile. Ma in fondo se la storia fosse ambientata nel bel mezzo del Deserto del Gobi sarebbe troppo noiosa. A dire il vero, nelle pagine alle quali sto lavorando al momento, siamo sul retro di un treno merci in corsa. Non sono vignette facili.

 

Infine, il discorso si è concentrato sul personaggio di Duke Thomas, protagonista delle storie brevi disegnate da Declan Shalvey e presumibilmente destinato a divenire il nuovo Robin, o forse qualcosa di diverso:

 

All Star Batman di Declan ShalveySnyder – Ovviamente sarebbe grandioso avere la possibilità di introdurre un nuovo Robin, e sarei anche interessato a creare un nuovo personaggio simile a Nightwing, ma alla fine tutto dipende da quello che la Warner Bros. ci permette di fare, su cosa intendono investire. Non si può decidere di creare un nuovo Robin dall’oggi al domani, perché è qualcosa di grosso.

Quello che è importante per me è fare di Duke un personaggio al quale i lettori rispondano positivamente. Quando We Are Robin si è conclusa, ho pensato che fosse ingiusto lasciare questo personaggio nel dimenticatoio. Abbiamo deciso che Duke avrà un futuro nel mondo di Batman e che il suo ruolo non vada ancora rivelato del tutto.

Abbiamo la possibilità di dargli un ruolo centrale, sviluppando un concetto nuovo riguardo questa “ruota d’addestramento” di Batman, attraverso la quale sono passati tutti i Robin precedenti, consapevolmente o meno.

 

Di seguito vi proponiamo un video ufficiale diffuso da DC Comics sulla realizzazione di All-Star Batman, con protagonisti Snyder e Romita Jr.

 

 

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Fonti: Comic Book | DC Entertainment