Il fumetto fu commissionato a Rosa per celebrare l’apertura, nel 1989, del parco a tema Disney-MGM (oggi Disney’s Hollywood Studios), ma non fu mai completato. E viene spontaneo chiedersi se il motivo non sia proprio la particolare visione dell’universo dei Paperi di Don Rosa. Se, infatti, per qualsiasi autore è naturale considerare le città di Paperopoli e Topolinia facenti parte dello stesso mondo narrativo, tanto che – seppur rari – non mancano gli incontri tra i pennuti e la banda di Topolino, per Rosa non è così.
Proiettando sul personaggio simbolo dell’azienda tutta la sua scarsa sopportazione per il cosiddetto Disney System, per l’autore del Kentucky, Topolino – con Pippo – non è che la star di fumetti e cartoni, quasi come lo è nel mondo reale, con la differenza che nella sua visione si...
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