Le novità dal San Diego Comic-Con parlano anche giapponese. Dal panel dedicato al maestro Tsutomu Nihei è emersa la concreta possibilità di una terza serie animata tratta dal suo manga Knights of Sidonia:

 

Anch’io sono in attesa di Sidonia 3! Ma non sono l’unico da cui ne dipende la realizzazione o la ricerca dei finanziamenti per farlo. Adesso le cose dipendono da questo tipo qua.

 

Ha spiegato sorridendo Nihei e indicando Hiroyuki Seshita, co-regista dell’anime, che ha risposto:

 

Non riesco proprio a trovare il tempo ora, ma lo farò senza dubbio. Se sosterrete Knights of Sidonia e pure Blame!, aumenterete le nostre probabilità che questo diventi realtà.

 

Le prime due stagione di Knights of Sidonia, da 12 episodi l’una (del 2014 e 2015), sono state acquistate da Netflix. Kodansha ha rivelato inoltre che l’anime film di Blame! sarà una produzione originale proprio della nota piattaforma streaming.

Da qui si comprendono bene le parole di Seshita, perché dal successo o meno della trasposizione delle due opere di Nihei dipenderà seriamente la produzione della terza serie di Sidonia.

Sabato scorso alla kermesse californiana, il mangaka – le cui opere sono distribuite in Italia da Planet Manga – è stato insignito del Inkpot Award, premio assegnato a coloro che hanno dato un contributo rilevante al mondo dei fumetti, della fantascienza, del fantasy, dei film, della televisione o dell’animazione. Si tratta di un riconoscimento che vanta precedenti tra i suoi connazionali, quali Osamu Tezuka, Hayao Miyazaki, Monkey Punch e Moto Hagio.

 

Tsutomu Nihei

 

Il lungometraggio di Blame! – di cui vi abbiamo parlato in anteprime nel corso dell’intervista con il sensei a Lucca Comics & Games – è previsto per il 2017. Tadahiro Yoshihira si occuperà insieme a Seshita della regia, oltre a supervisionare la Computer Grafica presso lo studio Polygon Pictures. Sadayuki Murai e Yuki Moriyama affiancheranno Nihei (impegnato anche come consulente creativo) rispettivamente alla sceneggiatura e al character design. Naoya Tanaka sarà il responsabile della produzione.

Sempre a San Diego il maestro ha raccontato dei vari schizzi preparatori da lui elaborati per la pellicola di Blame!. Come potete notare nella gallery in coda al pezzo, il tratto si discosta notevolmente da quello utilizzato nel fumetto uscito tra il 1997 e il 2003. Nihei ha giustificato il cambiamento con le maggiori abilità da lui acquisite con l’esperienza, un’evoluzione e una crescita personale, in definitiva.

Le differenze maggiori tuttavia, ha aggiunto sorridendo, i fan le troveranno a cominciare dalla trama di cui vi proponiamo una sinossi insieme al primo teaser.

 

Blame!, la locandina del film

Blame!, la locandina del film

In un lontano futuro tecnologico, la civiltà ha raggiunto la sua forma definitiva “basata sulla rete”. In passato un virus ha fatto in modo che i sistemi automatizzati finissero fuori controllo, dando luogo a una città struttura su molti livelli, che si espande senza sosta in ogni direzione.

Ad oggi l’umanità ha perso l’accesso al controllo di questa realtà e viene perseguitata ed eliminata dal complesso adibito alla difesa, noto come “Safeguard”. In un piccolo angolo della megalopoli, un minuscolo enclave conosciuto col nome di Electro-Fishers affronta l’imminente estinzione, intrappolato tra l’insidia degli agenti del Safeguard e la crescente mancanza di cibo.

Una ragazza di nome Zuru intraprende un viaggio per procurare il sostentamento del suo villaggio, solo per incappare inavvertitamente nel proprio destino quando una torretta di osservazione ne rivela la presenza, richiamando a raccolta i Safeguard per cancellare la minaccia. Quando tutti i suoi compagni muoiono e ogni via di fuga neutralizzata, l’unica cosa che può salvarla è l’improvviso arrivo di Killy il Vagabondo, in viaggio verso il Net Terminal Genes, la chiave per ristabilire l’ordine del mondo.

 

 

 

 

Fonte: Anime News Network