Roma, 13 luglio 2016. Nella splendida cornice dell’Isola del Cinema si è svolto un interessante evento nato dalla collaborazione tra Warner Bros. Italia e Gotham Shadows, fan club legato all’universo dell’Uomo Pipistrello. Oggetto di questa bella serata sull’isola Tiberina, la proiezione dell’Ultimate Edition del film Batman v Superman: Dawn of Justice, pellicola diretta da Zack Snyder uscita lo scorso marzo che tanto ha fatto parlare di sé. Tra i presenti, il curatore delle serie di Dylan DogRoberto Recchioni, lo sceneggiatore Matteo Casali e l’artista di Amazing Spider-ManGiuseppe Camuncoli (quest’ultimi hanno entrambi firmato Batman: Europa).

Grazie all’invito che Gotham Shadows anche la redazione di BadComics.it ha preso parte alla visione del film (QUI trovate la nostra recensione), al termine della quale abbiamo raccolto alcune impressioni a caldo degli intervenuti.

 

Matteo, che impressione ti ha fatto questa Ultimate Edition di Batman v Superman: Dawn of Justice?

Wonder Woman #50, copertina variant Batman v Superman

Wonder Woman #50, copertina variant Batman v Superman

Casali – Un po’ più chiara. Nella precedente versione si capiva che c’era qualcosa sotto, ma non veniva spiegato bene. Adesso è più chiara la cospirazione, viene spiegata fin troppo bene. Ritorna un po’ alla mente Watchmen [film del 2009 diretto sempre da Zack Snyder – NdR] e tutta la pantomima.

In generale alcune cose che non mi convincevano sono rimaste, inutile dire quali. Trovo ancora debolissimo il passaggio di “Martha”, assolutamente non convincente. Le cose che mi convincevano, invece, sono rimaste. Ciò che più mi ha colpito, dalla visione del trailer a oggi, è Wonder Woman. Voglio vedere il suo film. È la cosa più convincente insieme alla foto del 1918, quella che mi fa più pensare: “Ok, sviluppiamo questo Universo DC’.

Poi viene da pensare a come saranno i prossimi film. Questo è molto cupo, il che rappresenta una caratteristica positiva per come si differenzia rispetto ai film della concorrenza. Voglio vedere cosa succederà, considerando anche la nuova direzione DC. Geoff Johns assumerà un ruolo sempre più importante. Era già il produttore esecutivo e sarà interessante vedere che direzione prenderà il tutto. Certo, non mi aspetto il tono scanzonato di serie TV come Arrow, The Flash o quello di Gotham, ma vedremo che succede ad alleggerire il tono DC. Da qui parte una bella sfida e a me le sfide piacciono. Aspettiamo Wonder Woman!

Roberto, questa visione è riuscita a modificare la tua idea su Batman v Superman: Dawn of Justice, oppure resti fermo nella tua (critica) posizione?

Recchioni – Sì, di un po’, ma non di molto. Nel senso che è ancora più lungo – quindi adesso è ufficialmente un sequestro di persona – però il film spiega meglio alcune cose. Situazioni che restavano inspiegabili nel primo montaggio adesso trovano una spiegazione. Le mamme, però, continuano a chiamarsi Martha…

Durante quella scena ti sei alzato e sei uscito. Proprio non ce la facevi a rivederla o era solo per fumare una sigaretta?

Ridevo. Davvero, ridevo. Era per una pausa sigaretta. Poi, vista la location all’aperto, uno se lo può permettere. Però, dai, leggermente meglio rispetto alla prima visione. L’aspetto che mi ha impressionato di più è la potenza in termini visivi, che poi è il punto di forza rispetto ai film Marvel, che non hanno una visione d’autore così forte a sottintendere.

Gli aspetti positivi e negativi che avevi riscontrato in precedenza, dunque, restano.

Sì, qualcosina è spiegata meglio, l’impatto visivo è ancora più esaltato, gli aspetti positivi rappresentati da Gal Gadot e Batman in sé sono ancora tutti lì. Qualcosina è meno peggio di prima. Batman resta una macchina omicida. Anzi, qui è ancora più chiaro che se ne frega di uccidere la gente e ne crivella un paio in maniera più limpida.

Giuseppe, tu invece cosa pensi di Batman V Superman: Dawn of Justice Ultimate Edition?

Camuncoli – Io ho visto solo questa versione, in quanto il primo montaggio me lo sono perso quando è uscito al cinema. Posso dirti che nel complesso questo film mi è piaciuto. Avevo sentito parlare molto bene di questa versione, di questi trenta minuti aggiuntivi, e chi aveva visto entrambi mi ha detto che si capivano molte più cose. Posso dire che è un film sicuramente lineare, molto spettacolare. Probabilmente qualche pecca ce l’ha – detto tra i denti – sia a livello di sceneggiatura che di dialoghi non mi son piaciuti alcuni passaggi.

Qualcuno in particolare?

Mah, forse Lex Luthor mi ha un po’ deluso. Non so se si tratta di una questione legata al doppiaggio o alla traduzione. Penso che qualcosa sia andato perso nella traduzione, ma in realtà non credo sia stato centrato il personaggio. Anche alcune dinamiche tra Superman e Batman non mi sono piaciute. Oltre alla questione del “Martha”, anche il fatto che a un certo punto arrivi Lois Lane e si intrometta, o che la lancia prima venga buttata e poi recuperata… Mi sembrano cose un po’ forzate. Delle volte ti chiede perché certe cose accadano. Certo, servono poi per il finale, però…

Qual è l’aspetto che ti ha colpito di più di questo film?

Batman: Europa 01Sicuramente l’aspetto visivo. Snyder ha firmato davvero un bel film. A me era piaciuto anche L’Uomo d’Acciaio, per esempio. Questo è sicuramente più complesso, rischioso ed è ovvio che la possibilità di realizzare qualcosa di non perfetto ci fosse. Però me lo rivedrei, sicuramente.

Tornando ad alcune cose che non mi sono piaciute, anche le parti legate alla Justice League non mi hanno fatto impazzire. Capisco che dovevano esserci, comprendo la forzatura, però proprio in quei momenti no. Non ci riesco. Batman se li guarda durante l’allenamento, Wonder Woman lo fa mentre fuori il disastro incombe…

Wonder Woman funziona, così come funzionano perfettamente le scene d’azione. Il combattimento verso il finale – quando Batman libera Martha – è incredibile. Mi ha esaltato. Alcune cose sono riuscite a metà. Non disastrose, sia chiaro, non è un brutto film. Però qualche piccolo ritocco qua e là avrebbe giovato al risultato finale.