Max Bemis, cantante e compositore dei Say Anything, torna con un nuovo progetto dopo il suo bizzarro e apprezzato Worst X-Man Ever, incassando la fiducia della Casa delle Idee che gli affida uno dei personaggi del rilancio Marvel NOW!Foolkiller.

L’assassino degli stupidi, recuperato come comprimario di Deadpool e come membro dei Mercs for Money, godrà delle matite di un’altra personalità che ha dato recentemente prova di sé alla Casa delle Idee: Dalibor Talajic, disegnatore di Master of Kung FuRed Wolf. Tuttavia, è la voce di Bemis quella che risuona nell’articolo che state leggendo, intervistato da Comic Book Resources.

 

Foolkiller #1, copertina di Dave JohnsonAl momento, Foolkiller è senza dubbio un personaggio parodistico. Se qualcuno di voi è in grado di trovare un lettore che trovi il suo costume e le sue abitudini realmente minacciosi, siete più bravi di me. Per mesi non ha fatto altro che ripetere la parola “fool” in ogni sua produzione linguistica.

Per quanto mi riguarda, ho fatto la sua conoscenza con la sua incarnazione Marvel MAX [protagonista di una miniserie firmata da Gregg Hurwitz e Lan Medina – NdR], che ha poca attinenza con il personaggio che è oggi. Fino a che non è ricomparso in Deadpool, non sapevo nulla della sua versione ufficiale dell’Universo Marvel. Non sono un esperto di storia Marvel al punto da conoscere ogni singolo personaggio minore. Tuttavia, in Deadpool è meraviglioso, pur restando nelle retrovie.

Ora che mi sono documentato un po’ su di lui, ne ho un quadro più completo. L’idea, comunque, è quella di ripartire dall’anno zero con lui, dato che non gli sono mai stati dati contorni precisi, e di reinventarlo senza mancare di rispetto a tutte le sue versioni precedenti.

 

Foolkiller è, nell’idea di Bemis, un bizzarro antieroe laureato in psichiatria che tenta di riformare i criminali dell’Universo Marvel.

 

Marvel NOW!, Divided: Foolkiller/Nuovissima WaspIl gancio della storia è quello. In qualche modo, il plot ricorda un po’ la serie Dexter. C’è un antieroe che funge da vigilante e che si diverte a entrare nella mente di persone a cui, potendo, sparerebbe volentieri in faccia. L’idea di base è quindi semplicissima e divertente, mi lascia un sacco di libertà.

La cosa che tendenzialmente lo rende un fumetto bello da scrivere è il fatto che, di solito, questi personaggi antieroici, in stile Punitore, sono terribilmente inconsapevoli di sé e molto seriosi. Greg è una persona piuttosto affabile, invece, perché la sua prospettiva sulla vita sta cambiando. Nei panni di Foolkiller ha condotto un’esistenza orribile e ora, con l’occasione di lavorare come psichiatra, ha la chance di dare una svolta.

La mia miniserie X-Men: Worst X-Man Ever parlava di un reietto nella comunità dei mutanti. Greg era reietto nella comunità degli umani in quanto sociopatico violento. Probabilmente devo riconoscere che questo tema fa parte di me, anche del mio lavoro su fumetti indipendenti.

 

Bemis promette di regalarci volti noti della criminalità Marvel sul lettino del dottor Foolkiller, accanto ai pazienti da lui inventati che saranno i primi a mostrarsi. Ma l’importante, per lo sceneggiatore, è soprattutto stabilire un’atmosfera generale, un tema che faccia da cappello agli eventi, che apparterranno alla continuity generale, pur rimanendone ai margini.

 

Fin dal primo numero, i suoi pazienti saranno sostanzialmente versioni più giovani di criminali già esistenti, una specie di versione deviata degli Young Avengers. Da questa base partirò per sconvolgere del tutto la storia e lo farò diverse volte, nel corso della serie.

Il tono della narrazione sarà una follia, bizzarro e oscuro, pur essendo sostanzialmente comico. Diciamo che ci collocheremo nell’angolo più tenebroso dell’umorismo Marvel, dando vita a un prodotto che, probabilmente, non vi aspettereste di trovare nel catalogo di una major. Ma il simbolismo tipico dell’Universo Marvel si renderà manifesto poco a poco. Molti dei miei fumetti preferiti funzionano così.

 

Non aspettatevi grandi connessioni con Deadpool & the Mercs for Money, dato che la storia di Foolkiller è andata ormai oltre il passato recente del personaggio. Bemis ha avuto anche parole di lode per il suo collega Dalibor Talajic, che definisce un artista dallo spettro amplissimo, con un approccio molto incentrato sui personaggi. In questo caso, Bemis ha voluto che tenesse a freno la sua vena impressionistica e rimanesse più realistico: ci sono già abbastanza stranezze negli eventi raccontati.

 

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Fonte: Comic Book Resources