Quando si parla di Peter Quill, meglio noto come Star-Lord, l’ironia è un ingrediente essenziale. Ma stavolta a farla da padrone è l’ironia della sorte: il futuro dell’ex leader dei Guardiani della Galassia prende una svolta inaspettata quando – a seguito di una serie di vicende ancora tutte da scoprire – si ritrova “appiedato” sulla Terra e costretto a rimanerci per un bel pezzo. E così, l’avventuriero intergalattico che ha affrontato spavaldamente eserciti, combattimenti spaziali, alieni micidiali e cataclismi cosmici, si troverà improvvisamente a fare i conti con la realtà comune, minimalista, ma forse altrettanto spietata, di una vita comune sul pianeta Terra.

Queste le premesse di Star-Lord, la nuova serie regolare dedicata a Peter Quill realizzata dal team creativo di Chip Zdarsky e Kris Anka. Dopo l’annuncio ufficiale, autore e disegnatore hanno concesso qualche dettaglio e gustoso retroscena in più su ciò che ci aspetta in occasione delle avventure terrestri di Star-Lord.

 

Star-Lord #1, copertina di Kris AnkaChip Zdarsky: Naturalmente, buona parte del divertimento sta nel descrivere l’atteggiamento di Peter, quindi il suo carattere rimarrà essenzialmente intatto. Ma sarà un po’ giù di corda a causa di quanto accade in Civil War II, quindi andrà in cerca di qualche contatto umano. Del resto è quello che fanno gli esseri umani in queste situazioni. Inoltre, saprete immediatamente cosa è successo al suo rapporto con Kitty Pryde e gli altri Guardiani della Galassia, dal momento che sono pessimo nel mantenere i segreti. Nel primo arco narrativo, com’è facile immaginare, Peter si mette rapidamente nei guai con la legge, quindi per prima cosa vedremo le conseguenze del suo comportamento e di quella bruttissima cosa che gli è accaduta nel corso di Civil War II.

Kris Anka – Peter sarà anche originario della Terra, ma non appartiene alla Terra, giusto? Questa è un’ambientazione del tutto nuova per lui, che impartirà una risonanza emotiva molto forte al personaggio. Mi piace lavorare sulle espressioni dei personaggi, quindi sarà molto divertente esplorare i modi in cui Peter cercherà di sentirsi “a casa fuori da casa”. Sotto molti aspetti sarà una panoramica sul mondo visto attraverso gli occhi di Peter. È abituato a viaggiare tra le stelle, che effetto gli farà trovarsi immerso in una giungla di cemento? Come giudica quel mondo? Parecchie cose di questo mondo sono delle grandi novità per lui, mentre altre glielo mostrano come un luogo insolito e primitivo.

Zdarsky – Ci saranno alcune facce familiari, perché non so resistere all’idea di un bel cammeo, ma una delle figure principali sarà Abigail Brand, che terrà d’occhio la permanenza di Peter sulla Terra, una sorta di agente di polizia intergalattico che vigilerà sulla sua buona condotta. E poi ho deciso di assegnare a Peter una spalla più anziana, più o meno come ho fatto con Zia May in Howard The Duck.

Anka – Questa serie è diversa dalle altre a cui ho lavorato e il cambio di tono è qualcosa che non vedo l’ora di affrontare. Sotto molti aspetti, non ho mai lavorato su una serie “realistica” ambientata nel mondo di tutti i giorni. Sarà molto divertente entrare nella testa di Peter e fare emergere il suo carattere. Se mi guardo indietro, Captain Marvel e Uncanny X-Men non erano serie molto “tranquille”, quindi lavorare su un unico protagonista che cerca di adattarsi alla vita in un nuovo mondo mi offrirà l’opportunità di divertirmi a esplorare il suo carattere a fondo. E sono anche sicuro che Peter lascerà in giro la sua maglietta molto spesso.

 

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Fonte: CBR