Negli anni, sono stati fatti poi diverse menzioni alla possibilità che Diana potesse aver avuto relazioni omosessuali, a partire da Justice League Task Force, sino ai più recenti Sensational Comics e Wonder Woman: Earth One vol. 1.
Da sempre, inoltre, Wonder Woman è stata un simbolo per la comunità gay mondiale. Il fumettista Phil Jimenez – omosessuale dichiarato che ha lavorato per anni sul personaggio – ha dichiarato in merito:
Penso che Wonder Woman sia, in termini politici e filosofici, la perfetta rappresentazione dell'”Altro”. A dire il vero, sono solito riferirmi a lei come “il perfetto personaggio strano”, e utilizzo il termine “strano” in senso molto lato, culturale, non per riferirmi semplicemente ai gay. Non è fatta per gli uomini etero. Lei è anti-assimilazione, anti-patriarcalismo e sicuramente non è un personaggio meramente normale. Penso che uno dei motivi per cui nel corso degli anni abbia affascinato così tante donne, minoranze, e sì, anche uomini gay, sia perché Wonder Woman rappresenta questa stranezza de facto.
Nel corso del rilancio Rebirth, lo sceneggiatore di Wonder Woman Greg Rucka si è concentrato su tutte le “stranezze” e i “controsensi” che circondano Diana sin dalla sua nascita e che si sono auto-alimentati nel corso del progredire della contorta continuity DC Comics. Se i numeri dispari della collana raccontano le avventure di Wonder Woman nel presente – alla disperata ricerca della verità sulle sue origini – nei numeri pari Rucka racconta l'”Anno Uno” di Diana, concentrandosi anche sulla sua sessualità.
Gli esempi che vi abbiamo riportato sono riferiti a storie non propriamente canoniche, né inserite nella continuity principale, ma in Wonder Woman #2 (pubblicato negli States lo scorso 13 luglio) viene esplicitato che nel corso della sua gioventù – ben prima di esplorare per la prima volta il mondo e divenire una supereroina – Diana ha avuto esperienze saffiche, in particolare con una giovane amazzone di nome Kaisa (che a quanto pare non è stata la sua prima amante).
Di seguito, vi riportiamo tre tavole di Wonder Woman #2, scritto da Greg Rucka e disegnato da Nicola Scott.
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Fonte: Bleeding Cool
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