Silver Surfer è un personaggio incredibile, dotato di un’originalità e una peculiarità che in cinquant’anni di vita sono rimasti sostanzialmente immutate e attuali. Silver Surfer ha un design e un profilo psicologico e attitudinale unici: un alieno ricoperto d’argento (che è improprio definire semplicemente organico), che viaggia nello spazio a grande velocità su una tavola da surf senziente, dotato di poteri fuori scala e divini (in breve: potere cosmico), che si è immolato per salvare il suo pianeta scegliendo di divenire l’araldo del divoratore di mondi Galactus; di fatto, colui che decideva della vita e della morte di miliardi di esseri viventi, salvo poi ribellarsi al suo padrone, combatterlo, sconfiggerlo, e iniziare un durissimo cammino di redenzione, mai davvero conclusosi e nel corso del quale ha persino perso i suoi poteri, sperimentando (nuovamente) la comune mortalità. Questo è Silver Surfer, all’anagrafe Norrin Radd del pianeta Zenn-La