Se pensate che i discorsi su Dead No More, l’evento ragnesco che si profila all’orizzonte negli Stati Uniti, avrebbero tenuto banco tra i fan di Spider-Man a lungo, forse dovete rivedere la vostra posizione, perché giungono notizie secondo cui il titolo non è quello suggerito dagli annunci promozionali. Quello effettivo è quantomai evocativo e non dubitiamo che metterà i brividi lungo la spina dorsale di alcuni: The Clone Conspiracy.

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Preoccupati del ritorno, dopo quello di amici e nemici direttamente dal regno dei morti, anche di Ben Reilly o magari lo Sciacallo? Ecco cos’ha dichiarato a Entertainment Weekly lo sceneggiatore di Amazing Spider-Man, Dan Slott.

 

Slott – Credo che più di ogni altro personaggio Marvel, L’Uomo Ragno sia una figura di cuore. Sin dalla sua prima storia, per lui ci sono state grandi perdite. Anche la sua primissima e principale lezione, secondo cui da un grande potere derivano grandi responsabilità, è stata appresa tramite la morte di Zio Ben. Anni dopo, la scomparsa del Capitano Stacy avviene in circostanze opposte, nonostante i suoi incredibili sforzi per salvarlo, risultati vani.

La perdita, insomma, è tutta attorno al personaggio di Spider-Man e oggi viviamo in un’epoca del fumetto in cui spesso vediamo personaggi perdere la vita. Ecco che in questo caso abbiamo deciso di invertire il processo e riportare in vita alcuni personaggi.

 

Slott pare confermare che anche The Clone Conspiracy vedrà un ritorno: quello del professor Warren, lo Sciacallo. Lui e l’editor Nick Lowe non rivelano grandi particolari, ma promettono che i suoi piani sono molto diversi da quelli che portarono alla Saga del Clone e che il genetista ossessionato da Gwen Stacy e Peter Parker ha interessi che si avvicinano al segreto della vita e della morte.

 

Slott – Lo Sciacallo è ossessionato da Peter e Gwen e ha sempre mostrato una mentalità monodimensionale, in termini di obiettivi e scopi. Il che ha dato vita a storie molto interessanti nel passato, ma ora metterà le sue capacità al servizio di qualcosa di più importante di una fissazione per una ragazza e un nemico. Che cosa potrebbe volere un uomo con la conoscenza della genetica del livello di Warren?

 

The Clone Conspiracy sarà una miniserie di cinque numeri che vedrà la partecipazione di un assoluto fuoriclasse ai disegni, nella persona di Jim Cheung. Il primo numero arriverà in ottobre e la vicenda verrà costruita e preparata su Amazing Spider-Man #16–18. I numeri #19-#20, scritti assieme a Christos Gage, funzioneranno a tutti gli effetti come tie-in della saga, così come Amazing Spider-Man Annual #1 (in coda al pezzo trovate la copertina di Alex Ross). La Casa delle Idee pare insomma trattare la cosa come un vero e proprio evento ragnesco.

 

Lowe – La storia ha continuato a crescere, man mano che ci lavoravamo e non siamo riusciti a mantenerla di dimensioni tali da rimanere all’interno della serie regolare. C’era materiale che doveva trovare spazio, molti personaggi importanti che si presentano sulla scena. Meritava un palcoscenico a sé stante.

Slott – Per quanto vengano toccati alcuni punti chiave delle storie degli ultimi trent’anni, l’evento sarà anche un perfetto punto di approdo per i nuovi fan di Spider-Man e soprattutto per coloro che hanno abbandonato la serie e sono curiosi di vedere che cosa stia accadendo adesso.

 

Cosa dobbiamo aspettarci? Impossibile saperlo. Una cosa è rassicurante: l’attuale ciclo di storie che vede Peter Parker nei panni di imprenditore e uomo d’affari è, secondo la nostra opinione, quanto di meglio partorito sinora da Slott sul personaggio. La speranza è che il buono visto sinora prosegua nei due eventi che riguardano Spider-Man.

The Clone Conspiracy #1, copertina di Jim Cheung
Amazing Spider-Man Annual #1, copertina di Alex Ross

 

 

 

Fonte: Entertainment Weekly