Spider-Man, inteso come Miles Morales, le cui storie sono scritte da Brian Michael, inteso come Bendis e da Sara, come Pichelli, sarà, insieme a molti suoi colleghi, uno dei protagonisti di Civil War II. Lo sceneggiatore delle sue avventure ha parlato del processo di avvicinamento del giovane Arrampicamuri e Vendicatore a un evento così complesso e traumatico, in occasione di Spider-Man #6, tie-in del crossover disegnato dall’artista Nico Leon, in sostituzione della nostra Sara, anche lui ascoltato dai redattori di Marvel.com.

 

Spider-Man #6, Civil War II, copertina di Sara PichelliBendis – Le cose per Spider-Man stanno andando molto bene. Dall’inizio della serie abbiamo aumentato di molto il numero dei nostri lettori e, nella storia, Miles ha trovato il proprio spazio nell’Universo Marvel. La gente sta parlando molto di lui, del suo ruolo e della sua forza come personaggio di cultura pop. Ogni giorno qualcuno mi parla di Miles con grande rispetto e affetto, cosa che mi fa molto piacere. Civil War II, come molte altre cose che sono destinate ad accadere nei prossimi due anni, sarà un evento rivelatore per lui, che metterà in mostra un potenziale narrativo che Ultimate Peter Parker non ha mai avuto.

Per quanto riguarda questa seconda Guerra Civile, Miles avrà un ruolo sostanziale al suo interno, ma non avrà nulla a che vedere con quello che ebbe Peter nel ciclo di storie della Civil War originale. Non voglio dirvi troppo al riguardo, ma sappiate che tutti noi, alla Marvel, siamo curiosi di vedere come reagirete alle scelte e alle azioni di Miles che vi mostreremo nel crossover.

Leon – Credo che le cose siano cambiate molto sin dalla prima Civil War, non solo per l’Universo Marvel, ma nel mondo in generale. La società ha problemi diversi nel 2016, rispetto a quelli di quasi dieci anni fa. Inoltre i lettori di fumetti sono molto diversi, in senso buono, dal punto di vista sociale. In questo nuovo contesto, parlando da fan, credo che la gente farebbe meglio a evitare confronti tra Civil War II e il ciclo di Millar.

Riguardo a Miles, aspettatevi grande presenza e un sacco di eventi eccitanti, ma non pensate che sia compito suo riempire le vesti che furono di Peter Parker. Sarebbe una scelta forzata, da parte nostra, metterli in parallelo in questo modo e renderebbe la storia molto poco originale, decisamente debitrice.

Bendis – Una delle questioni più interessanti di questa nuova guerra civile, sta nel capire come reagirà la giovane generazione di eroi che ora fa parte della comunità Marvel. Miles, come Nova e Miss Marvel, si trova di fronte a scelte difficili che possono portarli a scontrarsi con persone che hanno idolatrato, che hanno fatto loro da modello. Un momento di crescita e un esame di maturità che ha tutto il sapore classico delle storie Marvel. Personalmente, basterebbe questo aspetto a procurarmi entusiasmo per il crossover. Miles sceglierà una parte ma, proveniente dall’altra fazione, gli arriverà uno scossone bello forte. E non quello che tutti probabilmente vi aspettate.

 

 

Fonte: Marvel