La nuova era della Justice League targata Rebirth sta per prendere ufficialmente il via negli Stati Uniti con un’inedita serie scritta da Bryan Hitch e illustrata da Tony S. Daniel e Fernando Pasarin. Nella formazione del team di supereroi più forti della Terra ci saranno delle novità: il Superman di cui abbiamo letto le avventure per anni prima del reboot prenderà il posto di quello post-Flashpoint, recentemente deceduto; inoltre saranno presenti ben due Lanterne Verdi in sostituzione di Hal JordanSimon Baz e Jessica Cruz.

 

 

Hitch ha rilasciato le prime dichiarazioni sul rilancio di Justice League al sito ufficiale della DC Comics, partendo dalle novità che bollono in pentola:

 

Justice League: Rebirth #1, copertina di Tony S. DanielCi sarà una dinamica leggermente diversa nella Justice League. Abbiamo ancora Superman, Batman, Flash, Wonder Woman, Lanterna Verde, Cyborg e Aquaman, cosa che fa pensare che il team sia lo stesso. Solo che c’è un Superman diverso. E anche due Lanterne Verdi che hanno avuto esperienze particolari con questa squadra. Il team ha infatti arrestato Simon Baz, in passato, mentre Jessica Cruz aveva inizialmente tentato di ucciderli. Quindi ci sarà una dinamica differente rispetto a quando nel gruppo c’era Hal.

Avere due debuttanti in squadra cambierà anche la prospettiva del team di Victor, perché ora non sarà più lui l’ultimo arrivato. Simon ha un background molto simile al suo. Vengono entrambi da Detroit, sono degli emarginati e non hanno mai provato un profondo senso di appartenenza per niente e nessuno.

Abbiamo poi un Superman che nessuno del team conosce davvero. A prima vista è sempre Clark, è sempre Kal-El, ma ha una grande esperienza che l’altro Superman non aveva, un’esperienza diversa. Perciò all’inizio non avrà dei rapporti pregressi con nessuno dei suoi compagni di squadra, piuttosto un rapporto puramente formale. Sanno tutti chi è, ma Batman, che aveva imparato a fidarsi dell’altro Superman, ora si troverà a lavorare con qualcuno di cui non si fida.

Justice League #1, copertina di Tony S. DanielTroverete tutto questo già in Justice League: Rebirth #1. Ci sarà una scena in cui il caos esploderà sulla Terra e la Justice League risponderà senza Superman e le Lanterne Verdi. Superman vedrà quello che sta accadendo, ma nel tempo si è abituato a restare nelle retrovie. La sua chiave di volta in questo mondo di supereroi è Lois, che rappresenta il suo cuore e la sua ancora di salvezza: la sua famiglia.

Il fatto che questo Superman sia sposato e padre di un figlio, non è qualcosa che si può convenientemente dimenticare quando scrivi una storia della Justice League. Questo tipo di emozione deve sempre essere presente in lui, qualunque cosa accada. E così sarà.

A dire il vero, ci saranno delle scene tra Batman e Lois davvero potenti, emotivamente parlando. In questo primo arco narrativo, Superman farà la sua apparizione perché il team avrà bisogno di lui. Francamente, è l’unico che possa fare ciò di cui c’è bisogno. Nessun altro sulla Terra avrebbe una chance di sopravvivenza, e Batman sarà costretto a chiedergli una mano. Ma la forza che guida questa scena sarà imputabile a Lois. I due potrebbero addirittura dirsi addio, perché non c’è alcun garanzia che lui possa fare ritorno: si tratterà infatti di una minaccia talmente grande che non ci sono sicurezze sul fatto che Superman possa sopravvivere.

 

In conclusione, Hitch ha discusso delle differenze tra Justice League e Justice League of America, serie da lui precedentemente scritta e illustrata.

 

Justice League #2, copertina di Tony S. DanielJustice League of America era in poche parole un’unica, grande avventura. Più avanti uscirà una storia secondaria che servirà a chiudere quelle trame. Essenzialmente, si trattava di un racconto con protagonisti Superman e Rao.

Con Rebirth, ho invece la possibilità di pianificare una storia molto più lunga, che probabilmente non sarei mai riuscito a realizzare se la serie non uscisse a cadenza quindicinale. In questo modo possiamo approfondire le relazioni tra i personaggi nel corso dell’arco narrativo e non puntare tutto sull’azione. Questo mi dà la possibilità di raccontare qualcosa dal taglio diverso. Una storia grande, con un finale già pianificato. Ho la consapevolezza che il tutto coprirà circa trenta numeri.

C’è la possibilità che questa possa essere la più grande avventura della Justice League di sempre, il che comprende un taglio molto profondo e personale per tutti i personaggi. Alla fine, saranno diversi rispetto a quando tutto è cominciato. Accadrà qualcosa che avrà conseguenze su ogni cosa, compresa la Terra, gli universi, la realtà stessa e la vita. Sarà una storia guidata dai personaggi e da quello che provano l’uno per l’altro, così come da grandi eventi cosmici che accadranno attorno a loro.

 

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Fonte: DC Comics