Forse non tutti sanno che anche Mosca ha il suo Comic Con. Si è tenuto lo scorso week-end e tra gli ospiti illustri della kermesse russa c’era John Higgins, colorista del capolavoro Watchmen, scritto da Alan Moore e disegnato Dave Gibbons, e tra gli autori dell’operazione Before Watchmen del 2012.

 

 

La presenza di Higgins non è passata certo inosservata: intervistato sulla recente, ennesima svolta editoriale DC Comics, il rilancio Rebirth, che oltre a reintrodurre elementi classici nelle storie attuali prevede l’inserimento di Watchmen nella continuity, l’artista non si è fatto certo scrupoli a esprimere la propria opinione al riguardo.

 

Avevo sentito delle voci sul fatto che potesse accadere. Non riesco a credere che lo abbiano fatto davvero. Non posso credere che abbiano strozzato la gallina dalle uova d’oro. Perché una cosa del genere la fai solo per soldi.

Quando abbiamo realizzato Before Watchmen non abbiamo fuso universi o pasticciato con i personaggi al di fuori del loro universo, perché ogni cosa era già stata definita. L’idea di far sì che i protagonisti di Watchmen agiscano all’interno dell’Universo DC, penso sia uno dei più grandi sbagli che potessero commettere. Capisco perché lo facciano e non biasimo lo spirito commerciale che li motiva, ma resta una mossa sciocca da compiere.

Sai, negli ultimi anni hanno preso certe decisioni che portano a domandarti chi sia al comando, i contabili o i creativi? Sembrerebbe più i primi. Se è questo che vogliono fare, non sono affatto d’accordo.

 

John Higgins

 

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Fonte: Bleeding Cool