Un albo con due storie? Una storia con due storie? Una storia con due titoli?

Si presenta in modo strano, questo Rat-Man 114. Comincia subito con Non avrai altro Dio, nella quale troviamo il piccolo Junior intento a leggere l’ultimo numero di Rat-Man (lo stesso che il lettore tiene in mano, sia mai che Leo Ortolani si lasci sfuggire l’occasione di giocare con il metafumetto) prima di andare a dormire. Il bambino sta crescendo: nella serie gli anni trascorrono come nel mondo reale, e continua a incarnare l’anima più pura del lettore di fumetti, il sognatore che osserva incantato i supereroi con una fede quasi cieca in loro, ricordandoci per certi aspetti il giovane Deboroh che sognava di diventare Rat-Boy.

Questo scenario fa da cornice all’avventura di Rat-Man letta da Junior, ovvero La minaccia normale!, presentata con tanto di splash-page titolata e lo strillo in copertina che rende ambigua la compresenza con Non avrai altro Dio (citata invece nell’indice...