Vi ricordiamo che la serie debutta in questi giorni in Italia sulle pagine di Incredibili Inumani.
Per la prima volta mi trovo a disegnare una storia degli Inumani, anche se mi è capitato di disegnare questi personaggi in passato, durante la mia breve sequenza di storie su Exiles, qualche anno fa. Appartenevano a una realtà alternativa, ma erano comunque loro e non vedevo l’ora di averli di nuovo sotto la mia matita.
Sono sempre stato un fan di Jack Kirby, in particolare del suo Machine Man, e l’idea di base degli Inumani mi ha sempre affascinato. Una famiglia reale potente, fredda e distaccata. Forse perché sono Inglese? C’è qualcosa di grandiosamente fuori dagli stereotipi in questi personaggi, che mi ha sempre attratto. Alieni tra gli umani, che non si vergognano del loro modo di essere. Almeno nella mia visione.
Non sono un esperto, ma percepisco molta più arroganza da parte di chi appartiene alla razza degli Inumani rispetto, ad esempio, a ciò che traspare dagli X-Men. Non che sia esplicito, per quanto ne so, ma credo che la maggior parte dei mutanti senta il peso di dover dar prova di sé, della propria condizione di reietto sociale. Non penso che gli Inumani, invece, sentano il bisogno di scusarsi per quel che sono.
Per quanto riguarda il rapporto tra Johnny e Medusa, una delle questioni interessanti è il fatto che sia nato tutto come una relazione segreta. Le persone innamorate sono sempre uguali, in tutto il mondo, ma nel modo in cui ritraggo questa coppia scaturisce una difficoltà nell’esprimere, a volte, le loro emozioni. Quando la loro relazione verrà svelata, che accadrà? Resteranno assieme o si separeranno?
Inoltre Crystal, sorella di Medusa ed ex fidanzata della Torcia, è lì ad assistere alla loro storia. Per lei è chiaramente una situazione bizzarra. Vedere un ex che si mette con tua sorella produce sempre delle situazioni interessanti quando sei a tavola con la famiglia per il Giorno del Ringraziamento. Crystal non sa bene come prenderla, passa dall’essere ferita a disgustata ad arrabbiata. Sarà importante capire come Medusa e Johnny reagiranno a tutto questo.
Walker chiude l’intervista con i complimenti allo scrittore Charles Soule, le cui sceneggiature, secondo l’artista, sono tanto precise da filare via lisce per un disegnatore, senza dilemmi o richieste di chiarimento. In un paio di occasioni, le idee compositive di Walker divergevano dalle indicazioni dello sceneggiatore, che le ha discusse apertamente e accolte come parte della narrazione per immagini.
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Fonte: Marvel
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