Gwen ha fatto i conti, nella prima parte della sua storia, con il senso di colpa per la morte del suo Peter Parker. ora è un’eroina compassionevole e responsabile. La principale differenza tra lei e l’Uomo Ragno dell’Universo Marvel, sta nel fatto che Gwen ha ancora una figura paterna e che suo padre è un poliziotto. I suo valori sono diversi da quelli di Zio Ben e, pertanto, quelli della giovane donna ne sono informati. Gwen ha dovuto osservare al microscopio la propria morale e trovare il modo di rompere la spirale di violenza che continua a metterla nei guai.
Anche il suo rapporto con il Capitano Stacy si è evoluto. George sta cercando di trovare il proprio posto nel mondo non meno di sua figlia, date le situazioni che li hanno coinvolti entrambi e la scoperta dei poteri di Gwen. Solo ora i due hanno realizzato di essere insieme nei guai, di potere e dover fare affidamento l’uno sull’altro. Il processo di comprensione reciproca è stato al centro di buona parte del racconto.
E lo sarà anche in futuro, perché sono molte le domande che lo attendono riguardo al proprio ruolo. Quanto potrà permettersi di essere d’appoggio alla doppia vita di Gwen? Sarà sua la responsabilità di fermarla o di rallentarla se necessario? Sarà un bivio esistenziale importante per George e vedremo una piccola parte di questi dubbi interiori fare capolino in Spider-Women.
Due numeri della serie vedranno protagoniste le tre eroine insieme, che dovranno affrontare un nuovo nemico, ovvero la segretissima agenzia spionistica S.I.L.K., diretta dall’epigono di Cindy Moon di Terra-65 (il mondo di Gwen). Un personaggio importante, che avrà un ruolo centrale nel futuro della Stacy. Come le versioni di Matt Murdock e Frank Castle di questa realtà, che saranno sotto i riflettori nel ciclo narrativo successivo a Spider-Women.
Frank sarà anche diverso da quello che conosciamo meglio, ma questo non significa che sia meno formidabile. Abbiamo spiegato qualcosa del suo passato nelle note finali che chiudono ogni nostro numero. Si tratta di un uomo che non ha altro che il proprio lavoro come ragione di vita. Il che è una prospettiva spaventosa, una che minaccia da non molto distante sia Gwen che George Stacy.
Le motivazioni della Cindy Moon di Terra-65 per fare quel che fa sono più complesse della semplice etichetta di malvagità. Quel che è successo alla sua famiglia e il modo in cui si sono sviluppate le cose sono questioni che analizzeremo e che vengono rispecchiate in maniera diretta dalla sua organizzazione e dal modo in cui funziona. Diciamo che la S.I.L.K. è una sorta di controparte dello S.H.I.E.L.D., ma con confini molto più labili in termini di schieramento tra bene e male.
Complimenti doverosi giungono per Dennis Hopeless e Robbie Thompson, i due sceneggiatori di Spider-Woman e Silk che contribuiscono alla scrittura di Spider-Women. Come già detto altrove, i tre hanno trovato una chimica notevole e pare si siano divertiti un mondo nell’imbastire questa storia frenetica e con conseguenze interessanti nella vita futura di tutte e tre le Donne Ragno.
Nella vita personale di Gwen potete aspettarvi una presenza sempre maggiore delle Mary Janes, il gruppo rock in cui milita. La critica più ricorrente che mi è stata fatta riguarda il poco spazio che ho potuto concedere alla vita personale di Gwen in questo periodo, sacrificato sull’altare della prosecuzione della storia. Nel prossimo arco narrativo, che vedrà in scena criminali a livello strada, avremo invece più tempo per occuparci del suo quotidiano. Ci saranno romanticismo e comicità e porteremo Gwen in direzioni che probabilmente non vi aspettate affatto.
Fonte: Comic Book Resources
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