Una serie di gruppo… senza un gruppo?! Deadpool dovrebbe averci abituato alle sue stranezze, ormai, ma l’avventura che sta per prendere il via in Deadpool & the Mercs for Money, nuova serie regolare che nasce dalla conclusione dell’omonima miniserie di Cullen Bunn coadiuvato dal disegnatore Iban Coello, avrà l’occasione di sovvertire tutti i parametri tradizionali delle squadre supereroistiche che conosciamo: un capo che non comanda, sottoposti che non vogliono obbedire e tensioni interpersonali al punto critico fin dall’esordio!

 

Deadpool & the Mercs for Money #1, copertina di Iban CoelloDeadpool come caposquadra, e ancora di più come uomo di affari, è un concetto che mi affascina, perché ho sempre pensato che Deadpool riesca a malapena a funzionare come semplice membro di una squadra, figuriamoci come un leader. Ha un’opinione smisurata di sé e allo stesso tempo una pessima autoconsapevolezza, una formula disastrosa per un leader che gli si ritorcerà contro man mano che la serie si sviluppa.

Lavorare su una serie regolare anziché su una miniserie mi permetterà di esplorare più a fondo i vari membri della squadra e le loro interazioni. Inizialmente vedremo in che modo Wade gestisce il disagio della squadra e in che modo questa fa fronte comune contro di lui. I disaccordi arriveranno al culmine in modo molto rapido ed esplosivo, subito dopo si instaureranno delle dinamiche di squadra del tutto diverse: nuove amicizie, nuove rivalità, nuovi nemici.

Inizialmente, Deadpool si rivolgerà ad alcuni personaggi celebri per avere dei consigli su come gestire la sua squadra e loro svolgeranno un ruolo importante nel futuro della serie. Per di più, ogni membro della squadra si porterà dietro il suo bagaglio… pardon il proprio cast di comprimari.

Deadpool & The Mercs for Money #1, variant cover di Giuseppe CamuncoliUno dei benefici di una serie di gruppo è proprio il fatto che i vari personaggi possono condurre la serie in varie direzioni. Terror, per esempio, è perfettamente a suo agio nelle storie più oscure, e può trascinare il resto della squadra con sé. Slapstick si muoverebbe meglio nel filone delle commedie dark e surreali, e in quel caso potremmo scoprire come il resto dei Mercenari reagisce a una storia del genere. Credo che questi personaggi possano funzionare praticamente in tutti i filoni narrativi. Sovvertono le aspettative e si prestano ai colpi di scena inaspettati, una cosa che adoro!

Io e Gerry Duggan, l’autore di Deadpool, abbiamo parlato a lungo della possibilità di far incrociare le nostre storie, ma per il momento vogliamo che i nostri titoli siano indipendenti l’uno dall’altro. Non vogliamo dare ai lettori l’impressione che si perdano qualcosa se non leggono tutti i titoli. Detto questo, rimane pur sempre un universo condiviso e quando si presenterà l’opportunità di raccontare una grande storia lavorando assieme, questo è quello che faremo!

Per la loro prima missione, i Mercs for Money daranno la caccia a una serie di criminali radioattivi per tutto il mondo, quindi dai saloon del Messico ai sobborghi californiani fino alle giungle africane, dovranno inseguire dei bersagli molto pericolosi negli scenari più disparati. Naturalmente, Deadpool ha coinvolto la squadra in qualcosa di molto più grosso di chiunque potesse sospettare e la pista condurrà i mercenari fino alla nazione criminale di Bagalia.

Nel frattempo, Wade dovrà far fronte al dissenso interno tra i membri della sua squadra, e se non correrà ai ripari riassumendo il controllo, presto si ritroverà di nuovo da solo. Lo ripeto: questa serie si svilupperà in direzioni molto inaspettate e la risoluzione dei problemi di leadership di Deadpool è solo l’inizio. Mi limiterò a questo avvertimento: qualcosa di enorme accadrà nel numero #4 della serie!

 

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Fonte: CBR