Lo storyarc è stato introdotto dall’albo speciale distribuito dalla Marvel per il Free Comic Book Day, scritto da Dan Slott e disegnato da Javier Garron. Lo sceneggiatore, in un’intervista che, manco a dirlo, è pesantemente colma di SPOILER, ha parlato di Before Dead No More, serie di uscite di Amazing-Spider Man che introdurranno l’evento estivo disegnato da Jim Cheung.
Nulla di quanto avete letto fino ad oggi su Spider-Man può essere paragonato a Dead No More. Si tratta di un evento ragnesco come nessun altro, in cui affronteremo le paure più grandi di Peter Parker e i suoi più cocenti fallimenti. Tre sono le cicatrici più profonde: la morte di Zio Ben, quella del capitano Stacy e quella di Gwen. Tre taglienti testate angolari della sua vita.
Se leggi la storia di Spider-Man si dall’inizio, sai che nulla lo colpisce duramente come questi tre eventi. Sono mitologici, consacrati e, quando uno sceneggiatore si approccia ad Amazing Spider-Man, sa di voler raccontare una storia altrettanto forte, con altrettanto cuore. Così, in cinquant’anni, si sono riempite bare di persone vicine a Peter.
Molti di questi mausolei funebri si apriranno durante Dead No More, solo per scoprire che alcune delle bare potrebbero essere vuote. Cosa accadrebbe se la ferita dovuta a un lutto potesse non solo essere curata, ma cancellata con un colpo di spugna?
Un misterioso uomo in rosso e qualcuno che somiglia in modo impressionante a Gwen Stacy paiono essere due dei personaggi centrali di questa storyline, come chiaro dal finale del fumetto gratuito appena uscito negli Stati Uniti.
Certo che li rivedremo presto, ma la cosa che conta sarà la possibilità di comprendere quale sia il contesto generale e vedere i pezzi del puzzle andare al loro posto. Parecchie carte importanti sul tavolo verranno voltate prima dell’inizio di Dead No More, colpi di scena pesanti e sviluppi che riguardano l’intera esistenza di Spider-Man. Le storie di Before sono molto più di un preludio.
Le Parker Industries saranno centrali nella storia, ma quel che vedremo non sarà un assalto nei loro confronti o un attacco da parte di un supercriminale. Quando sei a capo di una compagnia così grande, di così tante persone, i pericoli sono sempre in agguato. Nella storia vedremo un incidente a uno stabilimento delle Parker Industries e Peter reagire in accordo con il suo enorme senso di responsabilità, di fronte a una tragedia che, di fatto, porta il suo nome.
Pete è molto orgoglioso del fatto di dare lavoro a così tante persone brillanti. Per lui questa è la realizzazione di ciò che Zia May e Zio Ben hanno sempre sperato, qualcosa di radicato profondamente nella sua adolescenza, il frutto degli sforzi dei suoi genitori adottivi e dei suoi.
La copertina di Amazing Spider-Man #17 ci mostra una donna nei panni di Electro che sovrasta Prowler. La prima non è un nuovo personaggio, ci informa Slott, che spiega come mai il personaggio di Hobie Brown lo attragga così tanto.
Il costume di Prowler fu creato da John Romita Jr., che lo disegnò da bambino, e fu poi utilizzato in una storia da suo padre. Adoro Hobie e ho sempre voluto raccontare storie che lo coinvolgessero. Ho cercato per anni di trascinarlo nelle mie storie anche su altre testate. Dopo quasi centocinquanta numeri di Spider-Man, era ora che lo utilizzassi.
Complimenti di rito al nostro Giuseppe Camuncoli, che viene descritto da Slott come un incredibile narratore, costruttore di mondi, attentissimo disegnatore di sfondi, maestro della figura umana e del ritmo dell’azione, nonché un lavoratore indefesso e il talento più grande dell’attuale parco disegnatori di comics. Non male per il nostro Cammo.
Dead No More sarà una storia personale ed epica. Il cast di comprimari avrà una parte importantissima e anche loro dovranno confrontarsi con le perdite delle loro vite. Non sarà una lettura semplice per alcuni dei nostri fan. Il mio editor, Nick Lowe, mi ha accusato in un paio di occasioni di voler far venire gli incubi ai ragazzini. Confermo. Sarà grandioso.
Del resto, ricordo di aver letto un sacco di fumetti che mi hanno inquietato, quando ero bambini e alcuni di essi riguardavano proprio Spider-Man. Tra le sue storie ce ne sono di oscure e spaventose, qualcosa di cui non c’è assolutamente da vergognarsi. Va benissimo spaventarsi durante un fumetto dell’Uomo Ragno, soprattutto perché alla fine, Peter trova sempre il modo di salvarti.
Fonte: Comic Book Resources
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