La terza storia donrosiana è un’altra ten-page che va ad aprire il divertente filone delle storie costruite sulle gag, nonché la prima delle avventure (relativamente rare) prive della presenza di Zio Paperone, risaputamente il personaggio preferito dell’autore.

Rosa costruisce la trama sulla presunta infallibilità del Manuale delle Giovani Marmotte.
I nipotini, infatti, sono diretti nel bosco per osservare a fauna locale e riconoscere le specie tramite il portentoso libretto. Paperino, punto sull’orgoglio in quanto ex Little Booneheads – un corpo scout avversario delle GM – sfida i nipoti, convinto che il Manuale non darà loro tutte le risposte che cercano; inoltre, ovviamente, non accetterà un’eventuale sconfitta e si ingegna per camuffare gli animali presi in prestito dalla vicina fattoria di Nonna Papera (insieme a Ciccio, qui alla sua prima apparizione donrosiana) nel vano tentativo di scoraggiare Qui, Quo e Qua.

Paperino e il serraglio mitologico

Con la sua solita sfortuna, per quanto il papero si imp...