La storia, una ten-page umoristica, si apre con Zio Paperone preoccupato per le sue finanze, sempre costretto com’è a guardarsi dai Bassotti, Amelia e altre insidie. Scrutando l’orizzonte con il cannocchiale, lo Zione si convince che la situazione è tranquilla, ma la vista di quei due perdigiorno dei nipoti, Paperino e Gastone, uno “impegnato” ad andare a pesca, l’altro a leggere fumetti, lo rende meditabondo. Per fortuna, pensa, ha già dichiarato suoi eredi universali i nipotini, per cui la sua fortuna è al sicuro… ma farebbe bene a instillare un po’ di spirito imprenditoriale nei due fannulloni che, dopotutto, sono piume delle sue piume!

È bene notare alcune cose: per Barks e Rosa sono Qui, Quo e Qua gli eredi della fortuna del fantastiliardario, non Paperino come comunemente accettato nelle storie italiane. Questo concetto deriva direttamente dalla storia barksiana Some Heir Over the Rainbow (Paperino e l’arcobaleno) del 1953, di cui Due nipoti, nessun profitto, ricalca l...