L’Impero ha un nutrito numero di sostenitori. Magari non tanto in quella galassia lontana lontana, dove il regime tirannico instaurato da Palpatine può difficilmente sperare di conquistare i cuori della cittadinanza galattica, ma qui sulla Terra, il fascino di assaltatori, Sith, caccia TIE e camminatori AT-AT è indiscusso: i sostenitori ed estimatori delle forze Imperiali sono altrettanto numerosi (e forse anche più) di quelli Ribelli. Deve avere pensato qualcosa del genere anche Jason Aaron, quando al momento di dare il via al nuovo arco narrativo di Star Wars ha deciso di creare la sua “sporca dozzina” a tema Imperiale, una squadra speciale di assaltatori destinata a dare filo da torcere ai Ribelli e a diventare una presenza ricorrente nella serie.

La squadra farà il suo esordio nel numero #21 della serie, in uscita a luglio per i disegni di Jorge Molina, e da allora in poi è solo questione di tempo prima che le strade (e i blaster) degli assaltatori speciali si incrocino con quelli di Luke e compagni. Lo stesso Aaron ha presentato questa svolta narrativa sulle pagine del sito ufficiale di Star Wars:

 

Star Wars #21Vedremo l’intero gruppo in azione per la prima volta nel numero #21, che funge sia da storia autoconclusiva che da introduzione per l’arco narrativo successivo. È tutto incentrato su questo nuovo gruppo di assaltatori, che vediamo in azione nel corso di una loro missione personale prima di scoprire dove si dirigeranno nel prossimo storyarc. Inizialmente l’identità del loro caposquadra sarà un mistero, ma presto risulterà evidente che è qualcuno che abbiamo già incontrato.

Quel qualcuno è Kreel, il Sergente Kreel, che abbiamo visto già al lavoro nell’arena di Grakkus the Hutt. Ha incontrato Luke Skywalker e lo ha perfino sommariamente addestrato nell’uso della spada laser, ma la storia di Kreel non si è conclusa in quell’occasione. Quando l’abbiamo visto l’ultima volta, stava parlando con Darth Vader, ed era chiaro (o almeno lo speriamo) che lo avremmo incontrato di nuovo e che il suo ruolo di agente Imperiale lo avrebbe portato in scena.

Il mio obiettivo principale era dare un volto più umano ad alcuni degli assaltatori. Ne abbiamo visti molti nella serie, ma erano tutti più o meno intercambiabili, dei semplici cattivi senza volto. Non abbiamo mai imparato a conoscerli. Uno degli aspetti migliori de Il Risveglio della Forza, per me, è stato conoscere un vero personaggio che era un assaltatore, dotato di coscienza, che ha cambiato idea e si è unito ai buoni. In un certo senso è il percorso inverso di quello che faremo nella mia serie, in cui entreremo nella testa di alcuni accaniti sostenitori dell’Impero ponendoci la domanda: “Perché? Perché qualcuno sceglie di arruolarsi nell’Impero e combattere in suo nome?”

Cinque personaggi diversi potrebbero dare cinque risposte diverse, ed è esattamente quello che cercavo di ottenere, qualcosa che andasse oltre il semplice “Beh, mi hanno arruolato e mi costringono a farlo”. Mi interessa esplorare quei personaggi che credono veramente in quello che stanno facendo e sono convinti di combattere dalla parte giusta. Voglio esplorare delle risposte diverse a quella domanda.

Nel numero #21 facciamo la conoscenza degli assaltatori, mentre nel numero #22 torniamo a occuparci di ciò che stanno combinando i nostri Ribelli. È facile intuire che il passo successivo sarà portare i due gruppi e le due storie in rotta di collisione. Quando torneremo a occuparci di Luke, Han e Leia, faremo qualcosa di totalmente diverso da ciò che abbiamo fatto finora: mi piaceva l’idea di un gruppo di Ribelli che si impossessa di uno Star Destroyer e ne assume il comando. Aspettatevi molte scene sullo stile di Han sul ponte di comando della nave che sbraita ordini a Chewie in sala macchine. Tutto questo, naturalmente, prima che il gruppo di assaltatori che abbiamo appena presentato giunga a bussare alla loro porta…

 

 

Fonte: Star Wars