Avengers Standoff: Assault on Pleasent Hill Omega #1, copertina di Daniel AcunaPreceduta da un apposito teaser che preannunciava un importante ritorno con tanto di simbolo a stella e le parole “Sapevo che era la mia occasione per essere un eroe”, una figura vecchia e nuova fa la sua entrata in scena in Avengers Standoff: Assault on Pleasant Hill Omega #1, lo speciale conclusivo legato all’evento fumettistico dedicato agli eroi più potenti della terra, Avengers: Standoff, realizzato dal team creativo di Nick Spencer, Daniel Acuna e Angel Unzueta.

Il nome del supereroe che ritorna, come alcuni avevano già indovinato dal simbolo, è quello di Quasar: meno facile da indovinare era invece la sua identità, dato che non si tratta di Wendell Vaughn, l’ultimo a portare questo titolo, bensì di un nuovo Quasar… anzi, di una nuova Quasar!

Confermando il trend al femminile che caratterizza molte testate della Nuovissima Marvel, anche stavolta si sceglie una donna per la nuova incarnazione di un vecchio supereroe, nella fattispecie Avril Kincaid, agente dello S.H.I.E.L.D. che, coinvolta nello spinoso caso di Pleasant Hill (la vicenda attorno a cui ruota Standoff) si imbatte in Vaughn, il vecchio Quasar, che, non riuscendo più a controllare le Bande Quantiche che gli conferivano i suoi poteri, decide di passarle il testimone e di donarle sia i potenti artefatti che il nome di battaglia.

Vaughn tuttavia rimarrà in circolazione nel ruolo di “mentore”, per addestrare Avril nell’uso dei suoi poteri: un compito reso ancora più difficile dal tempo che stringe, in quanto gli eventi di Standoff costringeranno la nuova Quasar ad accorrere in aiuto degli Avengers con ben poca esperienza dalla sua parte…

L’esito dell’evento e il futuro di  Quasar si decideranno proprio in Assault on Pleasant Hill Omega #1, un albo apparentemente essenziale per la continuity dei Vendicatori, dato che oltre all’introduzione di Quasar porrà le basi anche per il ritorno dei Thunderbolts e deciderà le sorti di Maria Hill come capo dello S.H.I.E.LD.

Quasar

 

 

 

Fonte: CBR