Wonder Woman è uno dei personaggi più iconici della DC Comics, e forse quello femminile più noto del fumetto supereroistico. Creata nel lontano 1941 da William Moulton Marston, la storia e le origini dell’Amazzone di Themyschira sono state più volte esplorate e rivisitate, sia sul medium fumetto che nelle serie televisive live-action e d’animazione. Nel reboot editoriale de I Nuovi 52 datato 2011 è stato ufficialmente stabilito che Diana è figlia di Hyppolita, regina della Amazzoni, e del dio Zeus, oltre al fatto che è divenuta il nuovo Dio della Guerra a seguito della morte di Ares, suo zio (sebbene questo status quo potrebbe subire ulteriori stravolgimenti nell’ambito del rilancio editoriale Rebirth).

 

 

Anche il celebre autore scozzese Grant Morrison ha recentemente detto la sua sul personaggio, scrivendo la graphic novel Wonder Woman: Earth One vol. 1, che presenta una Diana differente rispetto alla continuity canonica di Terra Prime, in quanto parte di una realtà alternativa del Multiverso DC Comics, quella di Terra-1. Morrison ha discusso di questo suo progetto lavorativo con Comic Vine:

 

Wonder Woman: Earth One vol. 1, copertina di Yanick PaquetteHo appena scritto un fumetto di 120 pagine. Lì trovate la mia idea di Wonder Woman. O meglio, l’inizio di questa. Si tratta di una presa sul personaggio abbastanza complessa, che abbiamo appena iniziato a narrare. È qualcosa di abbastanza entusiasmante e sto già lavorando al secondo volume. Probabilmente sarà una trilogia.

Wonder Woman ha goduto di diverse versioni sin dal 1940. Tra tutte queste, ho voluto tenere in considerazione gli elementi che consideravo migliori e più interessanti, distillandoli nella mia versione. Abbiamo apportato alcune variazioni alle sue origini, perlopiù perché l’origine “originale” è stata fatta in un periodo nel quale c’era la Seconda Guerra Mondiale. Lei andava in guerra e si innamorava del primo uomo che incontrava, oltre a combattere i nazisti.

Oggi, non ci sono nazisti da combattere, motivo per il quale ho ritenuto che dovesse avere un tipo differente di spinta motivazionale. L’idea era quindi quella di prendere gli elementi base del personaggio e arricchirli con maggiore tensione, drammaticità, ambiguità e pericolosità.

 

Morrison si è poi concentrato sulle origini di Wonder Woman in particolare sul fatto che sarebbe stata generata dall’argilla:

 

Wonder Woman: Earth One vol. 1, anteprima 01Questo aspetto dell’origine di Wonder Woman mi ha sempre seccato. Penso sarebbe davvero orribile se i tuoi genitori ti dicessero che sei stato creato dall’argilla e che loro ti hanno solo “animato”, o qualcosa del genere. Penso che sarebbe un vero shock per chiunque. Quindi, volevo raccontare qualcosa di diverso. Wonder Woman è in possesso del Lazo della Verità, quindi ho fatto sì che i temi della verità e della menzogna fossero centrali in questo fumetto. Si tratta di lei impegnata a scoprire la grande bugia, sulla quale sua madre ha costruito la storia che le ha propinato.

Non è fatta di argilla. A dire il vero, lei è il risultato di un esperimento genetico fatto da sua madre e contiene al suo interno tracce di DNA maschile. È questo che l’ha resa diversa, il modo in cui è stata creata. E non le era mai stato concesso di sapere la verità in merito. Abbiamo quindi rimescolato questi elementi narrativi alla sua origine, per renderla un personaggio in conflitto perenne e per dare alla storia più dinamismo.

Inoltre non abbiamo utilizzato alcun misticismo. Gli dèi non vivono sull’Olimpo. Gli dèi sono dei meri concetti astratti che hanno uno specifico significato per le Amazzoni, che è diverso da quello che potremmo comprendere noi. Cose come il Jet Invisibile o il Raggio Viola sono tecnologie che le Amazzoni hanno sviluppato in tremila anni, periodo nel quale hanno formato la loro società. È un modo diverso di approcciarsi a questi elementi. Abbiamo deciso che il Raggio Viola è speculare all’Energia Orgone di Wilhelm Reich. La tecnologia amazzone ruota attorno alla manipolazione di questa energia, sulla quale i lettori possono fare ricerche facilmente su internet.

 

In conclusione, l’autore si è concentrato anche sulle tematiche sessuali presenti nella graphic novel:

 

Wonder Woman: Earth One vol. 1, anteprima 02Onestamente, la storia dice chiaramente che queste donne vivono assieme su un’isola da tremila anni. Non penso che, nel momento in cui hanno rinunciato agli uomini, abbiano automaticamente fatto lo stesso con il sesso. Immagino sia una cosa naturale, non c’è bisogno di esplicitarlo nei testi. Non credo ci sia nulla di strano, dato che nel mondo occidentale c’è oramai una larga percentuale di individui che si identifica come omosessuale, né che ci sia qualcosa di scioccante in questo aspetto della storia.

Per quanto concerne il bondage e il concetto di dominanza, questi temi derivano dallo stesso creatore di Wonder Woman, William Moulton Marston. Ha avuto per primo l’idea che Wonder Woman fosse superiore agli uomini. Se tutti noi uomini fossimo d’accordo con la filosofia della sottomissione sessuale, nella quale ci sottomettiamo alla volontà di una donna e facciamo ciò che ci ordina, sarebbe un mondo migliore.

Come dicevo, abbiamo solo preso alcuni aspetti della storia originale e li abbiamo resi parte della nostra. Si tratta di un racconto su catene, rocce, lacci, verità e bugie, dominanza e sottomissione.

 

Wonder Woman: Earth One vol. 1, anteprima 03

 

 

Fonte: Comics Vine