Non ci stancheremo mai di sottolineare quanto il nuovo corso di Dylan Dog, voluto da Sergio Bonelli Editore e guidato da Roberto Recchioni, abbia rinnovato nella tradizione la creatura di Tiziano Sclavi, proponendo un prodotto moderno e di qualità.

Questo numero 356, che troverete il 29 aprile prossimo in edicola, ne è l’ennesima prova. La storia, affidata al più esistenzialista e riflessivo degli scrittori dell’Indagatore dell’Incubo (non ce ne vogliano gli altri), Alessandro Bilotta, è un piccolo capolavoro.

Ritroviamo inspiegabilmente il protagonista tra le fila degli impiegati di una delle società appartenenti al suo acerrimo nemico della fase 2.0, colui che ha preso il posto di Xabaras: John Ghost. La Daydream, i suoi dirigenti e i suoi dipendenti, rappresentano la versione più esasperata ma drammaticamente reale della azienda tipo italiana.

La macchina umana è la lente d’ingrandimento che attraverso il filtro distorcente ma razionale ed emotivo al tempo s...