Nel rilancio editoriale DC Comics denominato Rebirth, Peter J. Tomasi sarà incaricato di scrivere i testi di Superman, assieme a Patrick Gleason, testata ammiraglia dedicata all’Uomo d’Acciaio, che vedrà impegnati ai disegni lo stesso Gleason e Doug Mahnke. Lo sceneggiatore, però, sceneggia già da tempo alcune delle avventure con protagonista Kal-El, su Superman/Wonder Woman, e nei mesi di aprile e maggio arriverà addirittura a scrivere tutte e quattro le testate di Superman (Superman, Action Comics, Batman/Superman e Superman/Wonder Woman), essendo l’autore del crossover Super League.

Alla luce di tutto questo, Tomasi ha ripercorso le ultime tappe delle sue storie dell’Uomo d’Acciaio con ComicBook:

 

Superman/Wonder Woman #28, copertina di Paul RenaudPer me, scrivere una storia dove l’azione sia predominate è sempre stato qualcosa di arduo. Il problema è sempre lo stesso: quando scrivi storie a lunga gittata nelle quali costruisci un racconto che si dipana per diversi mesi, è necessario che ci sia azione.

Non puoi parzialmente ignorarla, come quando ti trovi a scrivere una storia breve. Se devo realizzare una sceneggiatura di venti pagine densa d’azione, scrivo una lista dei personaggi con i quali devo lavorare e provo a focalizzarmi su come farli interagire tra loro, specie quando devono lottare, in modo tale che tutti abbiano il giusto spazio.

Si tratta di far incastrare tutti i pezzi. Paradossalmente, si pianifica una storia d’azione allo stesso modo nel quale si pianifica una storia “normale”: devi essere sicuro che ognuno abbia il suo momento, che vi siano rivelazioni e twist narrativi.

 

Il grande villain dell’ultimo arco narrativo di Superman/Wonder Woman è stato Vandal Savage, che ha saputo mettere a dura prova Kal-El:

 

Volevamo mostrare che Vandal è il solito bastardo egoista di sempre. Ha questi piani, queste sue strane motivazioni, ma quello che cerca sempre di fare è crearsi uno spazio di manovra che gli consenta di fare tutto ciò che vuole. Vuole raggiungere i suoi obiettivi egoisti e bastardi, chi se ne frega delle conseguenze. E tutti quelli che possono aiutarlo in questo sono per lui ottima carne da macello.

Pensate a lui come a un comandante militare: se avrà la possibilità di sfruttare le sue truppe costruendo un rapporto con loro che porti queste a credere in lui, userà le loro vite e il loro sangue perché facciano la storia per lui, prendendosene il merito. Ogni gioco vale la candela, per lui.

 

In conclusione, Tomasi ha accennato a Super League, e al ruolo che avrà Wonder Woman in questa storia, che comprenderà anche Batman e Supergirl:

 

Non posso dire troppo, sarebbe spoilerare. Tutto è spoiler in Super League. Ma di sicuro Wonder Woman avrà un importante ruolo da giocare. Ci sono due capitoli particolari nei quali lei è la chiave di volta della storia. I lettori di Superman/Wonder Woman saranno felici di vedere come si evolverà la loro relazione e cosa ci sarà alla fine del “tunnel dell’amore” nel quale sono stati.

E, che si sappia, queste uscite di aprile e maggio non rappresentano una fine. Tutto quello che accadrà in questi mesi è solo l’inizio di quello che leggerete in Rebirth. È tutto connesso, parte di una storia di grandi dimensioni, che continuerà ancora e ancora.

 

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Fonte: ComicBook