YA – La battaglia di Campocarne, presentato all’ultima Lucca Comics & Games, ha visto il battesimo dell’attuale curatore di Dylan Dog nel settore della narrativa in prosa, dopo la folgorante carriera avuta finora nel mondo delle nuvole parlanti.

Il libro è un lungo racconto autoconclusivo in cui la storia è al contempo mezzo e fine: non è intesa come semplice trama, ma come elemento fondante e fondamentale della vicenda. È per entrare in una storia e venir cantato magari un giorno da un menestrello, quale artefice di una grande impresa, che Stecco vuole abbandonare la propria vita da contadino per l’avventura. È un ragazzo alto e ossuto, con un fisico improbabile, una volontà di ferro e un sogno quasi impossibile da realizzare. Sua intenzione è di riuscire a unirsi a ogni costo alla compagnia del Granduomo, un leggendario avventuriero che il giovane adora da sempre come il proprio eroe.

L’occasione si presenta quando il carrozzone del condottiero giunge nel...