Dubbi sul candidato per cui parteggiare alle imminenti elezioni americane? La Marvel ve li ha appena risolti: non potrete non sostenere Loki Figlio di Laufey, il dio asgardiano degli inganni, che ha deciso di mettere alla prova la sua area di influenza nel campo in cui gli inganni hanno terreno più fertile, vale a dire la politica!In concomitanza con l’evento politico americano dell’anno, la Casa delle Idee ha infatti annunciato la pubblicazione di una miniserie intitolata Vote Loki in cui il fratellastro del dio del tuono parteciperà a tutti gli effetti alla corsa alla Casa Bianca.
Non si conoscono ancora i dettagli della serie o il team creativo che la curerà, al di là delle immagini promozionali che vedete in questo articolo, ma uno dei teaser poster ci mostra Capitan America e Angela, quindi è lecito credere che almeno questi due personaggi avranno un ruolo nella storia.
L’editor della serie Wil Moss presenta così il progetto sul sito ufficiale Marvel:
Loki decide di candidarsi come Presidente degli Stati Uniti. E, in qualche modo, riesce ad attrarre un gran numero di sostenitori! Come? Perché si candida? Riuscirà a vincere? Quanto è infuriato Thor? Avrete le risposte a tutte queste domande!
Parliamo sempre dello stesso Loki che i lettori hanno imparato a conoscere e ad amare negli ultimi anni, ma con… nuove ambizioni. Il vero motivo per cui si candida è un mistero, ma prometto che sarà un motivo soddisfacente… senz’altro per i nuovi lettori, ma soprattutto per i fan di Loki già esistenti.
Credo che sia stato l’effetto combinato di Journey into Mystery di Kieron Gillen e l’interpretazione di Tom Hiddleston e Joss Whedon nei film a fare di Loki una figura così popolare. Tutti hanno mantenuto Loki fedele a ciò che è sempre stato: l’incarnazione dei guai, in essenza, ma lo hanno fatto in modo affascinante ed empatico. Loki è passato dall’essere un fastidioso complottatore a un cattivo per cui non è possibile non tifare.
I lettori Marvel di vecchissima data ricorderanno che non è la prima volta che un personaggio Marvel partecipa a delle elezioni “vere”: negli anni 70 toccò all’Howard the Duck di Steve Gerber proporsi come candidato alla presidenza, e all’epoca l’evento, tra il serio e il faceto, uscì dai canali specifici riservati ai fumetti fino a raggiungere la comunicazione mainstream.
Nell’era odierna della comunicazione globale e dei social media, ci aspettiamo un’invasione multimediale vera e propria, e ci prepariamo a vedere il sardonico sorriso del dio degli inganni ovunque: una campagna stampa aggressiva a tutti gli effetti per il candidato di casa Marvel!
Fonte: Marvel
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