Poe Dameron passa di grado! La serie a lui dedicata in partenza il prossimo aprile negli States non sarà limitata come quelle degli altri personaggi singoli, bensì una collana regolare, la terza dell’era Marvel di Star Wars; andrà quindi ad affiancarsi alle due testate tradizionali in corso, Star Wars e Darth Vader. Questo offrirà al team creativo formato da Charles Soule e Phil Noto l’occasione per creare trame di più ampio respiro e di esplorare più approfonditamente l’universo di Star Wars dell’epoca di Episodio VII, qualcosa su cui tutti gli appassionati attendono con ansia di sapere di più. L’autore e il disegnatore rivelano a Comic Book Resources cosa possiamo aspettarci dalle avventure di Poe e del suo squadrone di piloti.

 

Poe Dameron #1Charles Soule – Credo che sia il carisma a definire veramente Poe Dameron. È un tipo accattivante. Abbiamo già visto dei bravi piloti e dei grandi guerrieri in passato, ma la sua capacità nel guidare e ispirare gli altri mi sembra qualcosa di nuovo, come pure la sua spavalderia. Mi piace moltissimo, è super-divertente da sceneggiare, il che significa che è un personaggio ben congegnato. Mi piace il fatto che sia una specie di Maverick di Top Gun, esaltato, ma concentrato sulla sua missione. Punto a catturare la sua essenza in modo che i lettori ritrovino in lui il vero Poe del film. Credo che Oscar [Isaac] abbia fatto un ottimo lavoro con l’umorismo e l’eroismo del personaggio.

Phil Noto – Fortunatamente ho una mole di materiale di consultazione su cui lavorare a causa delle illustrazioni fatte per i romanzi, quindi posso attingere a quello per infondere vita ai vari membri dello squadrone di Poe, rispetto alle minuscole illustrazioni a cui avevo lavorato in precedenza. Anche trovare un look per il cattivo è stato divertente, mi ha permesso di usare tutti gli elementi visivi più eleganti associati al Primo Ordine.

Soule – Il cattivo principale è un nuovo personaggio, un ufficiale dei servizi segreti del Primo Ordine con un legame con il vecchio Impero. È una figura inquietante, leggermente più vecchia, e credo che l’età gli conferisca un po’ più di solennità, come accadeva con Peter Cushing e il Gran Moff Tarkin in Una Nuova Speranza. Il suo approccio ai conflitti è molto interessante, in quanto sa essere anche suadente. Lo considero quasi una versione malvagia di Lando.

Credo che i nostri progetti di Star Wars possPoe Dameron #2, copertina di Phil Notoano essere considerati un gruppo di film di vario genere, affiancati l’uno all’altro. La serie di Lando era la storia di un grosso colpo, Obi-Wan & Anakin è un western steampunk post-apocalittico. Poe sarà qualcosa di analogo, ma ogni arco narrativo sarà leggermente diverso. La prima storia sarà una storia di fantascienza classica in stile anni 70, ma ne seguiranno molte altre: una storia ambientata in una prigione, una di spionaggio… abbiamo molte sorprese in serbo.

Noto – Cerco di trarre alcuni indizi visivi dai film e di applicari ai vari ambienti della serie. Per esempio, la base della Resistenza fa uso di toni verdi e rigogliosi, mentre il Primo Ordine sfoggia la tipica freddezza Imperiale. La parte più difficile è indovinare la gamma di colori adatta ai nuovi luoghi e creare qualcosa di nuovo e di speciale, ma che abbia comunque quella tipica sensazione di Star Wars.

Soule – Nella prima storia, Poe incontrerà una specie di culto collegato alla missione assegnatagli dalla Resistenza, che a sua volta è collegata a Lor San Tekka, l’esploratore che incontriamo all’inizio de Il Risveglio della Forza. È la prima missione di Poe con questo nuovo squadrone segreto ed è densa di azione.

 

Da segnalare infine che il 6 aprile, giorno del lancio del primo numero, la Marvel fornirà a fumetterie e librerie materiale promozionale relativo alla serie: il Poe Dameron Launch Party offrirà gadget, copertine alternative, litografie e materiale di altro tipo realizzato dal consueto parterre di autori di spicco della Casa delle Idee per dare il benvenuto alla nuova Star di Star Wars!

 

Fonte: CBR